M-Disc, il disco ottico eterno

M-Disc, il disco ottico eterno

Una start up americana promette di regalare al mondo il primo supporto a tecnologia ottica teoricamente in grado di durare in eterno. Il disco si legge in un comune lettore DVD ma è inciso come fosse pietra antica
Una start up americana promette di regalare al mondo il primo supporto a tecnologia ottica teoricamente in grado di durare in eterno. Il disco si legge in un comune lettore DVD ma è inciso come fosse pietra antica

La Stele di Rosetta dell’era digitale potrebbe chiamarsi M-DISC : il nuovo supporto creato da Millenniata promette una durata “eterna” dei dati registrati in formato binario, e per di più mantenendo la compatibilità totale con gli attuali lettori di dischi ottici. Il potenzialmente rivoluzionario prodotto è in arrivo entro poche settimane, e il target di mercato primario è naturalmente composto dagli archivisti di professione e da chi ha necessità di tenere traccia delle informazioni anche a distanza di decenni.

M-DISC è “progettato per durare”, promette Millenniata: la tecnologia laser di lettura e scrittura è sostanzialmente identica a quella degli attuali supporti DVD, a fare la differenza è il materiale di cui è composto ogni disco.

Se infatti nei comuni dischi ottici “masterizzabili” il laser modifica lo stato di un dye di natura organica per registrare i bit (da amorfo a cristallino), negli M-DISC il suddetto laser “incide” letteralmente una sostanza “simile a pietra” e tale incisione resterà tale finché il supporto sarà conservato intatto.

Addio al fenomeno del “data rotting” e ai dischi originali “pressati” che durano pochi anni contro i decenni garantiti dall’industria dei contenuti, suggerisce Millenniata, gli M-DISC offrono un’affidabilità enormemente superiore e che è stata persino certificata da uno studio comparato del Dipartimento della Difesa USA.

Dopo aver messo a punto la tecnologia nel corso degli ultimi anni, Milleniata ha ora stretto una partnership con LG per commercializzare i primi supporti M-DISC e “masterizzatori” compatibili – anche se la società assicura che basterà un upgrade di firmware per estendere la compatibilità anche ai drive già in commercio.

Inizialmente venduti in formato DVD a singolo strato (4,5 GB) scrivili a 4x, gli M-DISC hanno sufficiente flessibilità per scalare verso l’alto sia in velocità di “incisione” che in dimensioni: supporti M-DISC compatibili Blu-ray sono previsti per un non meglio specificato periodo futuro.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
11 ago 2011
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