Mozilla alleva le sue WebAPI

Mozilla alleva le sue WebAPI

La fondazione del dinosauro rosso dà il là a un nuovo, importante progetto pensato per promuovere una esperienza HTML5. E magari uguale per tutti gli smartphone in circolazione
La fondazione del dinosauro rosso dà il là a un nuovo, importante progetto pensato per promuovere una esperienza HTML5. E magari uguale per tutti gli smartphone in circolazione

La sempre iperattiva Mozilla ha annunciato l’avvio dei lavori su WebAPI, parte fondamentale del più ampio progetto Boot to Gecko (BTG) per la creazione di un sistema operativo mobile web-centrico totalmente libero da condizionamenti esterni. L’obiettivo, ambizioso, è fornire strumenti di sviluppo e fruizione universali per le piattaforme mobile.

WebAPI dovrà infatti “fornire un’esperienza HTML5 mobile di base entro 3-6 mesi”, con un set di interfacce di programmazione “sostanzioso” e in grado di funzionare senza problemi su Android come su Windows Phone 7, iOS e tutti gli altri sistemi per smartphone.

Come già anticipato in occasione della presentazione del “suo” webOS BTG, compito fondamentale delle WebAPI sarà interfacciarsi con le funzionalità base di ogni smartphone come il software di chiamata, i contatti, gli SMS, l’orologio, la fotocamera, le mappe e quant’altro.

In più, si scopre ora, WebAPI è destinata alla (eventuale) standardizzazione a opera del World Wide Web Consortium : Mozilla presenterà la sua proposta di API “universali” al W3C una volta che il progetto avrà raggiunto l’opportuno livello di maturità.

Un’altra novità in merito al progetto WebAPI è il focus voluto da Mozilla sul fattore sicurezza: nessuna pagina web “casuale” dovrà avere la facoltà di leggere la lista dei contatti senza autorizzazione o impartire comandi “arbitrari” ai dispositivi USB collegati al computer dell’utente, esemplifica la fondazione.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
25 ago 2011
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