Dada: grazie a tutti, ma Splinder chiude

Dada: grazie a tutti, ma Splinder chiude

Il gruppo rifiuta l'offerta di Banzai Media per far sopravvivere la celebre piattaforma di blogging. Troppo complicato spostare tutto altrove. A gennaio la chiusura
Il gruppo rifiuta l'offerta di Banzai Media per far sopravvivere la celebre piattaforma di blogging. Troppo complicato spostare tutto altrove. A gennaio la chiusura

“Ringraziamo gli amici di Banzai per l’offerta pubblica! Abbiamo in effetti sondato in passato la possibilità di cedere la piattaforma ma non abbiamo riscontrato l’interesse sperato né ottenuto offerte concrete. Visto lo stato attuale della piattaforma e i numeri di Splinder a oggi, dopo un’attenta riflessione, abbiamo valutato che le complicazioni tecniche e legali di una migrazione siano superiori a una chiusura controllata e gestita”.

Così ha parlato l’amministratore delegato di Dada Claudio Corbetta, in un’intervista rilasciata al Post . Dichiarazioni ineluttabili sul futuro della celebre piattaforma di blogging Splinder , già ampiamente segnato dagli allarmanti avvisi apparsi online. “Attenzione! A partire dal 31 Gennaio 2012 il servizio Splinder verrà dismesso”, recitava l’ultimo appello del Gruppo Dada.

Un salvataggio in extremis era stato tentato dai vertici di Banzai Media , con il responsabile Andrea Santagata che ha ricordato la nascita di Splinder in un’altra intervista al Post . “Immagino abbia a che fare con questo – ha spiegato Santagata – non riuscire non dico a farci soldi ma neanche a coprire tutti i costi, e forse a essersi resi conto che ormai la piattaforma era rimasta indietro”.

Lo stesso Gruppo Dada vorrebbe ora continuare a rifocalizzare la propria attività sui settori di business legati all’hosting e alla performance advertising . Su Splinder sarebbero attualmente attivi molti meno utenti, con centinaia di migliaia di blog inattivi da tempo. “I contenuti saranno messi a disposizione dell’utente stesso in un file XML in modo che possa essere importato su una delle molteplici piattaforme gratuite o a pagamento presenti in Rete”, ha spiegato Corbetta.

“Dispiace molto anche perché ci sono ancora moltissimi utenti attivi su Splinder – aveva spiegato Santagata al Post – e poi rappresenta un brand importante nella storia del web italiano. Come Banzai, anche visto il legame affettivo, potremmo proporre a Dada di prendere noi in gestione il servizio per continuare ad erogarlo”. Corbetta ha però gentilmente rifiutato la proposta . Splinder sarà disconnesso.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 24 nov 2011
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