Liguria, prof e studenti divisi su Facebook

Liguria, prof e studenti divisi su Facebook

Una scuola media di Albisola Superiore ha diramato una circolare che vieta a tutti gli insegnanti di "fare amicizia" con gli studenti. Questione di privacy o di autorevolezza?
Una scuola media di Albisola Superiore ha diramato una circolare che vieta a tutti gli insegnanti di "fare amicizia" con gli studenti. Questione di privacy o di autorevolezza?

La notizia ha fatto subito il giro del web: i vertici della scuola media di Albisola Superiore – borgo ligure sulla Riviera di Ponente – hanno diramato una circolare che vieta a tutti i professori di stringere amicizie virtuali con i propri alunni . Con particolare riferimento al gigantesco social network Facebook.

“I professori non possono dare l’amicizia su Facebook ai loro studenti”. Così si legge nella sbrigativa circolare diramata dall’istituto ligure. La decisione ha prontamente scatenato una girandola di polemiche e varie riflessioni sul delicato rapporto tra insegnanti e allievi.

Da un lato, i docenti non potrebbero perdere la propria presa autoritaria sui ragazzi. Chi giudica e snocciola voti non dovrebbe rimanere invischiato nelle vicende personali degli alunni . Sarebbe anche una questione di privacy per tutti i soggetti coinvolti. Dall’altro, gli studenti temono di finire dentro un regime di controllo a mezzo elettronico.

Il piccolo borgo di Albisola superiore ha seguito a ruota il grande stato statunitense del Missouri, dove la scorsa estate è stata approvata una legge che appunto vieta simili relazioni sulle principali piattaforme social . Ma c’è chi le vede come un potente mezzo di comunicazione: si cita il caso di un preside torinese che avrebbe quasi mille amici tra i suoi studenti.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
6 dic 2011
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