Nokia: tutto bene, a parte quel miliardo

Nokia: tutto bene, a parte quel miliardo

La finlandese resta in perdita, ma continua la risalita. Positivo anche l'accordo con Microsoft, che vale nella trimestrale 250 milioni di dollari
La finlandese resta in perdita, ma continua la risalita. Positivo anche l'accordo con Microsoft, che vale nella trimestrale 250 milioni di dollari

Nokia ha presentato i risultati del quarto trimestre finanziario del 2011.

I ricavi netti dalle vendite hanno raggiunto i 10 miliardi di euro, sono 19,6 milioni gli smartphone venduti e 93,9 milioni i dispositivi mobile , una crescita rispettivamente del 17 e del 5 per cento rispetto al trimestre precedente .

Da un lato questo significa che Espoo è riuscita a superare le aspettative degli osservatori,venendo così premiata dalla Borsa, che ha visto crescere il valore delle sue azioni; dall’altro che tali numeri non bastano: resta ancora in perdita di 1,07 miliardi di euro , perché si tratta di un calo generale delle vendite del 21 per cento rispetto all’anno scorso (31 per cento in meno gli smartphone e 1 per cento gli altri dispositivi mobile).

Particolarmente positivo per la Finlandese il mercato internazionale in paesi come India, Medio Oriente, Africa e Sud Est asiatico, dove presumibilmente può ancora sfruttare al meglio la sua competitiva offerta di modelli di fascia bassa.

La linea di punta, la serie Lumia, ha venduto più di un milione di dispositivi. Questo dimostrerebbe che c’è ancora la possibilità di recuperare terreno rispetto alle altre piattaforme (Android e iOS in testa). Espoo non ha tuttavia rilasciato numeri precisi per quanto riguarda la punta di diamante Lumia 800.

Il CEO Stephen Elop, naturalmente, esprime ottimismo: “Rappresenta un passo importante nella trasformazione di Nokia”. In questo quarto trimestre, infatti, l’azienda ha lanciato nuovi prodotti che incarnano la svolta strategica rappresentata in particolare dalla scelta di legarsi a Windows Phone: questo già di per sé ha generato qualche introito dal momento che Microsoft ha versato nelle sue casse 250 milioni di dollari nell’ambito dell’accordo che l’ha portata a adottare la sua piattaforma.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 27 gen 2012
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