Armonk (USA) – IBM ha presentato una controquerela contro SCO Group. I dettagli sulle accuse e sulle richieste presentate al tribunale non sono ancora state rese note. Dopo l’annuncio, i titoli di SCO sono slittati del 10 per cento in Borsa.
IBM aveva preannunciato questa mossa la scorsa settimana motivandola con la volontà di voler dimostrare l’infondatezza dei reclami di SCO e l’ingente danno economico apportato da quest’ultima a IBM e a tutto il mercato Linux.
Come noto, SCO ha denunciato IBM per 3 miliardi di dollari accusandola di aver copiato porzioni del codice di Unix System V all’interno del kernel di Linux e, così facendo, di aver infranto i propri contratti e copyright.
IBM ha poi detto, come altri membri della comunità open source prima di lei, che SCO non può avanzare rivendicazioni su quanto è contenuto nel codice di Linux a causa del fatto che per anni ha commercializzato una distribuzione Linux e, pertanto, ha autorizzato il rilascio di tutto il suo codice sotto la licenza GPL .
La controdenuncia di IBM segue da vicino la querela contro SCO presentata pochi giorni fa da Red Hat con l’intento di dimostrare al mercato che il suo Linux “è pulito”.