UK, sequestro e minacce nel nome del copyright

UK, sequestro e minacce nel nome del copyright

Sequestrato dalle autorità di Londra il popolare blog RnBXclusive, per aver sospinto la proliferazione di link a contenuti illeciti. E l'agenzia SOCA minaccia gli utenti: possiamo identificarvi a mezzo IP
Sequestrato dalle autorità di Londra il popolare blog RnBXclusive, per aver sospinto la proliferazione di link a contenuti illeciti. E l'agenzia SOCA minaccia gli utenti: possiamo identificarvi a mezzo IP

L’industria discografica britannica avrebbe perso qualcosa come 15 milioni di sterline all’anno. Tutta colpa del popolare blog musicale RnBXclusive, ora sequestrato su ordine della Serious Organised Crime Agency (SOCA). L’agenzia d’Albione ha così sigillato il dominio rnbxclusive.com , arrestando per truffa un numero imprecisato di amministratori della piattaforma.

Fondato nel 2008, il blog era diventato negli anni uno dei più famosi nello scenario hip-hop e R&B. Stando alle recenti dichiarazioni degli agenti di SOCA, gli admin del sito avrebbero facilitato la proliferazione di link a contenuti protetti dal diritto d’autore . Ovvero collegamenti per il download di album e singoli in spregio agli artisti e alle grandi etichette del disco.

Ma il raid delle autorità britanniche non ha coinvolto soltanto i responsabili della piattaforma. “Se hai scaricato musica attraverso questo sito potresti aver commesso un crimine – si legge tra le righe del sigillo applicato al dominio rnbxclusive.com – Questo tipo di reato prevede una pena fino a 10 anni di reclusione e una multa illimitata secondo le attuali leggi britanniche”.

In sostanza, i vertici di SOCA avrebbero ammonito tutti quegli utenti che hanno sfruttato il blog per scaricare musica in violazione del copyright. E per corroborare la minaccia, sulla homepage del sito sequestrato sono comparsi degli indirizzi IP con tanto di data, sistema operativo e browser utilizzati : “Le informazioni che vedi possono essere usate per identificare te e la tua posizione geografica”.

“SOCA ha le possibilità di monitorarvi e di investigare su di voi – si legge ancora nella pecetta – E può informare il vostro fornitore di connettività di queste violazioni. Siamo in grado di perseguirvi e il fatto che abbiate ricevuto questo avviso non esclude la possibilità di un’azione legale”. Infine, l’invito a visitare il sito dell’organizzazione Pro-Music per una lista di siti legali per lo scaricamento di musica.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 15 feb 2012
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