Scudi anti-radiazione per i cellulari

Scudi anti-radiazione per i cellulari

Questo proponevano due aziende americane che sono state condannate per pubblicità ingannevole. Con loro molte altre società di... settore
Questo proponevano due aziende americane che sono state condannate per pubblicità ingannevole. Con loro molte altre società di... settore


Washington (USA) – Lucrando sul mai sopito timore di molti utenti di telefonia mobile legato alle emissioni dei telefoni cellulari, due imprese americane avevano lanciato sul mercato chiacchierati dispositivi che avrebbero protetto gli utenti da tali emissioni. Dispositivi che, però, non erano in grado di farlo se anche ve ne fosse bisogno.

Per questa ragione le due aziende, al centro di una indagine condotta dalla Commissione federale sul commercio, hanno deciso di arrivare ad un compromesso e di ridare circa 350mila dollari agli utenti che hanno comprato i loro device.

Uno dei prodotti, WaveScrambler, ricorda da vicino le coccinelle di italiana memoria, “affarini” da porre sul cellulare per sentirsi più al sicuro. E su internet diversi siti illustrano le meravigliose proprietà del miracoloso oggetto, proposto come capace di ridurre persino al 97 per cento le emissioni…

Alle due società è stato imposto che in futuro, se intenderanno proporre nuovi prodotti al mercato, dovranno fornire imponenti prove scientifiche che attestino la validità dei prodotti stessi.

Va detto che la Commissione sta indagando anche su una serie di altri produttori, in taluni casi persino di prodotti che devono ancora raggiungere il mercato e che, evidentemente, sul mercato potrebbero non arrivare mai…

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Pubblicato il
8 ago 2003
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