Google Drive, questa volta per davvero?

Google Drive, questa volta per davvero?

Il fantomatico "hard disk nelle nuvole" di Mountain View sarebbe finalmente pronto al debutto. Dopo anni di indiscrezioni e speculazioni, il "G-Drive" andrebbe a detronizzare i piccoli del settore
Il fantomatico "hard disk nelle nuvole" di Mountain View sarebbe finalmente pronto al debutto. Dopo anni di indiscrezioni e speculazioni, il "G-Drive" andrebbe a detronizzare i piccoli del settore

C’era una volta Google Drive , e a quanto pare c’è ancora. Anzi, sarebbe quasi pronto al lancio: il “mitico” hard disk telematico di Google non sarebbe più una leggenda metropolitana ma un servizio di file hosting con tutti i crismi del caso, capace di offrire uno spazio di storage gratuito molto più esteso rispetto a quello di una parte dei concorrenti già attivi sul mercato.

Google Drive non è ufficiale, ma le indiscrezioni sono particolarmente robuste: è stato adocchiato un software di interfacciamento per Mac OS X, e una bozza proveniente da un ignoto partner di Google restituisce qualche dettaglio in merito alle caratteristiche del servizio.

Le possibili caratteristiche di Google Drive, dunque: atteso al debutto ufficiale la prossima settimana o comunque entro il mese, il cyberlocker di Mountain View offrirebbe ben 5 Gigabyte di spazio “free” ai suoi utenti – molto inferiore all’offerta SkyDrive di Microsoft (25 Gigabyte) ma più del doppio dello storage gratuito garantito da Dropbox (2 GB).

Google Drive – nome provvisorio che in definitiva potrebbe anche rivelarsi azzeccato – potrà sincronizzare i propri contenuti telematici con client Windows, Mac OS X e naturalmente gadget basati su Android, preannunciano ancora le fonti anonime.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
17 apr 2012
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