La luce si spegne in un batter d'occhio

La luce si spegne in un batter d'occhio

Non è magia, ma un'idea per risparmiare energia elettrica, a favore delle tasche e dell'ambiente
Non è magia, ma un'idea per risparmiare energia elettrica, a favore delle tasche e dell'ambiente

C’è chi dorme con la luce o chi la semplicemente la dimentica accesa nell’addormentarsi. Certo è che in entrambi i casi si tratta di uno spreco di energia elettrica non da poco. Lasciare attiva una lampadina o un intero parterre di lampadine (anche se a risparmio energetico) per un’intera nottata contribuisce ad aumentare notevolmente il costo della bolletta elettrica e, ovviamente, rappresenta uno spreco indicibile che si ripercuote, purtroppo, anche sull’ambiente. Certo è che chi ha paura del buio non ha davvero intenzione di sentire ragioni e, anche per chi ha confidenza con le tenebre, a volte la stanchezza è tale che ricordarsi di spegnere la luce è davvero un’impresa. Poi, c’è anche chi, per vizio e cattiva abitudine, lascia accese le luci anche quando non servono e quando si è fuori stanza. Come fare, quindi, a risolvere il problema e avere sempre le luci spente, almeno mentre si dorme? La soluzione arriva da Randy Sarafan, che ha costruito una lampada ecofriendly che si spegne quando si chiudono gli occhi, per poi accendersi quando le palpebre si risollevano.

lampadina ecologica

Non si tratta di magia, ovviamente, ma semplicemente di un sensore di movimento, capace di trasdurre il movimento dei muscoli orbicolari in un segnale elettrico per accendere o spegnere la lampada. Un elettrodo, quindi, deve essere posto al di sotto di un occhio e servirà da innesco per l’accessione o lo spegnimento della lampada.

In questo modo, quando si chiudono gli occhi, la luce si spegne e quando si riaprono, la lampada si riaccende. Chi ha paura del buio ha così la possibilità di risparmiare e di essere un po’ più ambientalista, pur ritrovandosi la luce accesa qualora si dovesse risvegliare nel cuore della notte.

Questa lampada così “evoluta” non è però in vendita, ma può essere costruita seguendo le istruzioni riportate dallo stesso Sarafan sul sito Instructables . Tutto ciò non sorprende, visto che Sarafan è il Technology Editor del portale. Certo è che questo sistema, che Sarafan spera possa essere migliorato per essere implementato in futuro in TV e computer, non è esente da difetti. Di sicuro non è quasi mai consigliabile indossare un elettrodo collegato ad un’apparecchiatura che non abbia il corretto isolamento dal circuito elettrico di alimentazione (come accade nel caso di questa lampada) e poi le lampadine vedono ridurre notevolmente il loro ciclo di vita se sottoposte ad un continuo “spegni e accendi”.

Questi limiti sono noti anche a Sarafan che nell’ultimo passo della guida invita a non replicare il progetto, in quanto pubblicato solo per motivi di divulgazione.

(via Gizmodo )

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Pubblicato il
23 apr 2012
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