Il superwireless alle onde T

Il superwireless alle onde T

Ricercatori giapponesi infrangono la barriera delle trasmissioni wireless raggiungendo un nuovo record di data rate. Da qui a pochi anni lo spettro dei Terahertz lo useranno tutti, dicono
Ricercatori giapponesi infrangono la barriera delle trasmissioni wireless raggiungendo un nuovo record di data rate. Da qui a pochi anni lo spettro dei Terahertz lo useranno tutti, dicono

Un team di ricerca presso l’Istituto della Tecnologia di Tokio ha raggiunto il traguardo dei 3 Gigabit per secondo trasmessi via rete wireless, un data rate che supera di gran lunga il record precedente e intende inaugurare la nuova frontiera delle reti senza fili operanti ad altissima frequenza.

Il risultato nipponico è stato infatti raggiunto con segnali trasferiti su una connessione a 542 GHz , una frequenza che rientra a pieno titolo nello spettro dei Terahertz tra i 300 GHz e i 3 THz. In precedenza erano stati raggiunti livelli di trasmissione a 1,5 Gbps su una connessione a 300 GHz, quindi il nuovo record raddoppia quello precedente.

Tutta questa velocità ha un prezzo, e nella fattispecie la distanza relativamente breve (10 metri) a cui le trasmissioni sui Terahertz possono operare a pieno regime senza cadere vittima di disturbi e interferenze eccessive.

Per raggiungere un simile risultato, i ricercatori nipponici si sono serviti di un diodo a risonanza di tunneling ( RTD ) appositamente progettato, una tecnologia che agisce come un oscillatore trasmettendo segnali elettromagnetici ad altissima frequenza mentre vibra. Il responsabile del progetto, il dottor Safumi Suzuki, è convinto che le trasmissioni wireless sullo spettro dei Terahertz saranno una tecnologia comune entro i prossimi dieci anni.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
18 mag 2012
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