Ricarica a manovella

Ricarica a manovella

Da Sony, un sistema di ricarica manuale: funziona a olio di gomito
Da Sony, un sistema di ricarica manuale: funziona a olio di gomito

Se ne sono visti davvero tanti e di differente tipo. Stiamo parlando dei sistemi di ricarica per dispositivi elettronici a manovella, che, secondo le differenti aziende produttrici, potrebbero servire nei momenti di emergenza in cui l’uso di un device è necessario, ma la sua batteria è in rosso e nelle vicinanze non vi è una presa elettrica. A credere in questo tipo di accessorio, anche un colosso come la nipponica Sony, che proprio in questi giorni ha presentato il nuovo CL-A2LAS.

caricatore a mano

Si tratta di un accessorio che permette di dare nuova linfa energetica ai propri dispositivi scarichi grazie alla rotazione manuale di una manovella. Non c’è bisogno di molta immaginazione per capire come funzioni. All’interno del dispositivo è inserita una batteria di 4000 mAh che poi eroga attraverso due porte USB integrate l’energia immagazzinata grazie alla forza meccanica impressa sulla manovella.

Sony pensa a questo accessorio come a un sistema di emergenza. L’applicabilità del prodotto in ambito pratico è però limitata dai tempi necessari per ricaricare l’accessorio tramite la manovella e dai tempi di autonomia garantiti. In pratica, servono tre minuti di rotazione per ottenere energia sufficiente a garantire a un cellulare un minuto di conversazione, mentre servono cinque minuti di manovella per riuscire a navigare sul Web tramite smartphone per un minuto.

Insomma, si capisce bene che in caso di emergenza servirebbero almeno una decina di minuti di conversazione per riuscire a fornire le esatte informazioni necessarie ai soccorsi, ma questo significherebbe dover mettersi a girare la manovella per ben mezz’ora.

D’altra parte, l’accessorio sembra possa aver più senso come batteria di riserva da portare sempre con sé, in quanto in realtà le celle da 4000 mAh integrate possono anche essere ricaricate tramite connessione diretta all’impianto elettrico, per poi erogare l’energia necessaria sempre tramite USB. In questo caso, l’utilizzo sembra un po’ più sensato.

Il dispositivo sarà disponibile in Giappone a partire dal prossimo 20 giugno, ad un prezzo di circa 100 dollari. Una cifra che permetterebbe di acquistare anche una seconda (e forse anche una terza) batteria d’emergenza per il proprio cellulare, da portare sempre con sé (carica) ed usare all’occorrenza.

(via The Verge )

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Pubblicato il
23 mag 2012
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