USA, broadcaster contro il salto dello spot

USA, broadcaster contro il salto dello spot

Da Fox a NBC, i giganti dell'industria televisiva contro la feature offerta da Dish Network ai possessori di videoregistratore Hopper. La possibilità di aggirare i blocchi pubblicitari risulterebbe violazione del copyright
Da Fox a NBC, i giganti dell'industria televisiva contro la feature offerta da Dish Network ai possessori di videoregistratore Hopper. La possibilità di aggirare i blocchi pubblicitari risulterebbe violazione del copyright

C’è un piccolo canguro rosso nella finestra aperta da Auto Hop, una delle più interessanti feature a disposizione di tutti i possessori di Hopper, il videoregistratore digitale lanciato negli Stati Uniti da Dish Network. Basta un click sul pulsante yes per saltare interi pacchetti pubblicitari all’interno dei propri programmi preferiti , abbandonando per sempre la fastidiosa pratica del cosiddetto fast-forwarding .

Lanciata agli inizi di maggio, la feature Auto Hop permette il totale aggiramento degli spot televisivi nei programmi registrati con il dispositivo offerto dal broadcaster satellitare statunitense. Un’opportunità di scelta tanto utile agli utenti quanto sgradita ai giganti dell’industria televisiva a stelle e strisce. Il canguro rosso di Auto Hop è arrivato come un animale dell’apocalisse nel reame del piccolo schermo.

Fox, NBC e CBS. I colossi del broadcasting hanno fatto fronte unico contro i vertici di Dish Newtork, pur depositando denunce singole contro il network. In quella avviata da Fox, il produttore di Hopper è stato accusato di violazione del copyright . E cosa c’entra il diritto d’autore con la possibilità offerta agli utenti di saltare i consigli per gli acquisti?

Secondo i legali di Fox, la versione senza pubblicità (e videoregistrata) dei programmi televisivi sarebbe diversa da quella originariamente messa in onda (ovvero con tanto di spot inaggirabili se non cambiando canale). La feature di Hopper andrebbe dunque a ritrasmettere uno spettacolo televisivo non autorizzato dal canale , una violazione dei termini contrattuali stipulati da Dish Network con i vari broadcaster.

Una questione – dubbia – di copyright, dal momento che la feature Auto Hop offre semplicemente una scelta agli utenti che hanno videoregistrato un programma e che già di base possono sorvolare gli annunci pubblicitari. Seguendo questa linea teorica, chiunque permetta una visione alterata degli show – magari cambiando i toni di colore o il formato – potrebbe risultare in violazione del diritto d’autore.

Ma non è solo sulla proprietà intellettuale che si gioca la sfida con Dish Network. I vertici di NBC hanno infatti parlato di una possibile ecatombe per l’intero ecosistema televisivo, dal momento che quest’ultimo si poggia in maniera fondamentale sugli introiti derivanti dalla pubblicità. Si stima che entro il 2017 il mercato della TV advertising negli States raggiungerà i 200 miliardi di dollari .

E per quanto riguarda Dish Network? I vertici societari hanno ribadito la totale legalità del servizio offerto da Auto Hop, che offrirebbe semplicemente una possibilità di scelta ai possessori di Hopper. C’è comunque chi ha letto tra le righe un messaggio chiaro ai signori del broadcasting: la feature potrebbe essere disabilitata in cambio di tariffe meno esose per la riproduzione degli spettacoli più popolari .

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 28 mag 2012
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