Nella lunga attesa che ci separa dalla preconizzata estinzione dei plug-in per browser, Unity Technologies fa in tempo ad annunciare la quarta revisione del suo engine tridimensionale per il web: Unity Engine 4 continua a progredire con notevoli novità tecnologiche – su tutte, il supporto alle funzionalità delle DirectX 11 di Microsoft su sistemi Windows e una versione preliminare per Linux.
Unity 4 è dunque in grado di generare grafica 3D particolareggiata grazie a tecniche come tessellation, shared unificati avanzati e varie tecniche per il filtraggio delle texture e dei poligoni. L’engine non trascura i gadget mobile, per cui sono presenti ottimizzazioni e strumenti di sviluppo specifici.
Particolare cura è stata poi riposta per le animazioni dei personaggi tridimensionali, ambito in cui Unity può ora far valere le competenze guadagnate dall’acquisto della società canadese Mecanim e dei suoi tool: l’efficienza nel calcolo 3D è aumentata, il numero di personaggi gestibili in contemporanea su schermo è esploso (dalle dozzine precedenti alle migliaia attuali) e il tempo necessario a sviluppare le animazioni è stato drasticamente ridotto.
Unity Technologies tiene poi a sottolineare come il suo engine sia agli antipodi del già presentato Unreal Engine 4 : laddove Epic lavora su un lasso temporale enorme (5-10 anni) su un engine pensato per tecnologie grafiche non ancora esistenti, Unity pensa al “qui ed ora” offrendo qualcosa che è in grado di trarre vantaggio dai dispositivi già presenti sul mercato.
A onor del vero, il demo con cui Epic ha svelato le caratteristiche di Unreal Engine 4 girava amabilmente e senza particolari tentennamenti su una workstation x86 equipaggiata con GPU GeForce GTX 680 : una scheda grafica per PC già in commercio da mesi.
Alfonso Maruccia