Una tuta che invecchia

Com’è possibile comprendere i problemi e le difficoltà delle persone anziane, se non si è mai provato ad essere canuti? Questo è uno dei maggiori problemi che le giovani generazioni di geriatri devono affrontare, per immedesimarsi completamente nei pazienti da trattare. Mettendo al bando inutili presentazioni PowerPoint, Rahel Eckardt, un anziano medico presso l’Evangelical Geriatrics Centre di Berlino (EGZB) ha creato una tuta per invecchiare le persone, la Age Man Suite.

Alle nuove generazioni che indossano questa speciale tuta, lo studioso dà il benvenuto nella tarda età, in quanto chiunque la indossi può sperimentare con esattezza tutti i sintomi che la vecchiaia impone alle persone. Così, degli appositi auricolari diminuiscono l’udito, una visiera gialla offusca la vista e rende difficile il riconoscimento dei colori, degli appositi pad irrigidiscono le articolazioni di ginocchio e gomito, una giacca in Klevar preme contro il petto per diminuire l’afflusso d’aria e i guanti imbottiti rendono difficile il movimento delle dita, senza contare la zavorra della tuta stessa, che incrementa il proprio peso di ben 10 chilogrammi.
In queste condizioni, anche un ventenne che si trova a salire le scale o a dover raccogliere una monetina da terra si ritroverà con il fiatone o con le difficoltà tipiche dell’età avanzata.

L’obiettivo è proprio quello di trasformare le giovani ed energetiche leve in persone scricchiolanti, che possano quindi provare le condizioni dell’anzianità e sviluppare un senso di rispetto, comprensione ed empatia verso questi pazienti.

La tuta è stata sviluppata insieme al Meyer-Hentschel Institute di Saarbrucken con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani per prepararli all’aumento dell’età media della popolazioen che in alcuni paesi come il Giappone si sta già verificando prepotentemente. Si stima, infatti, che entro il 2030 oltre il 26 per cento della popolazione tedesca sarà over 65.

In quest’ottica, la geriatria risulta un campo relativamente nuovo, che non gode dello stesso status di altri settori medici, ma che è destinato ad espandersi ed integrarsi grazie alla varietà di casistiche e patologie a cui si può andare incontro.

(via Coolest Gadgets )