Un robot per la telepresenza

Un robot per la telepresenza

Con lo smartphone e una base robotizzata segui gli interlocutori durante la conversazione
Con lo smartphone e una base robotizzata segui gli interlocutori durante la conversazione

Essere a New York e brindare insieme agli amici che si trovano a Roma. Non si tratta di ubiquità, ma di un sistema di comunicazione e telepresenza realizzato semplicemente con Skype, uno smartphone e una piccola base per smartphone robotizzata, battezzata dalla sua inventrice Botiful.

Botiful

Sembra una tradizionale docking station su cui appogiare il cellulare, ma a differenza delle altre basi di appoggio, Botiful ha tre ruote motorizzate, che consentono di muoversi avanti e indietro oppure di ruotare su se stesso. E il suo movimento può essere telecomandato da remoto tramite Skype. In pratica, non si fa altro che inserire lo smartphone in un alloggiamento magnetico che lo mantiene in posizione e che comunica con la base robotica via bluetooth o cavo. Questa comunicazione consente di controllare la posizione dello smartphone e quindi l’inquadratura, orientando il cellulare verso l’alto o verso il basso in modo da catturare sempre perfettamente tutto quello che si vuole mettere bene a fuoco.

L’utilità? Infinita. Questo è quello che sostiene l’ingegnere robotico Claire Delaunay, trasferitasi da poco in California, a Palo Alto, con un’idea grande da realizzare.
Botiful, in realtà, è un modo “economico” di portare i complicati sistemi di telepresenza nelle mani della gente comune. Infatti, con Botiful è possibile dialogare via Skype con i propri contatti e nel frattempo controllare i movimenti della base robotica per riuscire ad inquadrare sempre chi sta parlando in quel momento oppure per seguirne i gesti durante il dialogo.

Questa base robotica permette di interagire da remoto con le persone. Così, è possibile partecipare a una riunione e avere sempre il controllo della situazione, decidendo in autonomia cosa inquadrare e quando, muovendosi, ad esempio, dal volto del relatore alle sue slide proiettate a parete.

Allo stesso modo, è possibile giocare in remoto con la prole lontana, interagire con i nonni o i genitori residenti a molti chilometri di distanza, partecipare alle feste anche se non si è presenti fisicamente, controllare la propria abitazione da remoto e verificare che gli animali domestici non abbiano combinato guai ed ancora controllare zone dove normalmente lo sguardo non arriva, come la parte inferiore della propria automobile.

Ovviamente, Botiful non funziona solo con Skype, anche se è in grado di arricchire l’esperienza di videocomunicazione offerta dal noto servizio VoIP. Il robot, che si ricarica via USB, può essere guidato con un’apposita app per Android. Così, una volta appoggiato uno smartphone su Botiful, è possibile controllarne il movimento attraverso un altro dispositivo mobile, come ad esempio un tablet oppure attraverso un PC o un Mac.

Gli sviluppatori, poi, potranno mettere le mani su Botiful senza problemi sia per le funzionalità software, sia per le modifiche hardware. Infatti, Botiful è rilasciato con un SDK che permette di implementare nuove funzionalità, come ad esempio il riconoscimento automatico dei volti, già in parte sviluppato dall’inventrice. Questo SDK include anche un Network Protocol che presenta una serie di funzioni per scambiare diversi formati di dati con i sistemi esterni. Allo stesso tempo, la piattaforma hardware è basata su IOIO , per permettere a chiunque di aggiungere nuovi sensori o attuatori senza difficoltà gestionali.

Per essere realizzato, Botiful necessita di un finanziamento di 90mila dollari. A tal proposito, l’inventrice ha pensato di chiedere aiuto alla community di Kickstarter . Qui ha pubblicato il suo progetto per Botiful e spera di raggiungere la cifra necessaria entro il prossimo 22 Agosto. Un obiettivo piuttosto vicino, visto che ad oggi ha già raccolto oltre 60mila dollari.

Inoltre l’inventrice trapiantata in California ha già promesso agli internauti che se entro la data limite verranno raccolti 100mila dollari, verrà rilasciata una versione di Botiful anche per iOS.

(via PCWorld.com )

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Pubblicato il 2 ago 2012
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