Nikon mette Android nella compatta

Nikon mette Android nella compatta

Una fotocamera punta e scatta con un vero OS a bordo. Con tanto di accesso a Google Play. Una manna dal cielo per i fanatici del foto-sharing
Una fotocamera punta e scatta con un vero OS a bordo. Con tanto di accesso a Google Play. Una manna dal cielo per i fanatici del foto-sharing

Le specifiche tecniche non sono malaccio, ma neppure da prima della classe: eppure, il debutto della Coolpix S800c è senz’altro da un punto di svolta per il settore. WiFi, touchscreen, Android 2.3 e GPS: quanto basta a renderla un potenziale best-seller tra i milioni di utenti di social network e non solo, offrendo la possibilità di caricare direttamente dalla memoria della fotocamera al Web (anche tramite l’hotspot del proprio smartphone ).

Non si tratta dell’unico annuncio effettuato da Nikon nella giornata di ieri , e anche Canon ha fatto debuttare un paio di nuovi modelli (le PowerShot SX160 e SX500, due compattone super-zoom con ottiche stabilizzate), ma è senz’altro il più significativo: per lungo tempo si è parlato della possibilità che i cellulari e gli smartphone finissero per rimpiazzare le compatte nel bagaglio di appasionati di fotografia e turisti, e in qualche modo ora Nikon prova a invertire la tendenza. La S800c è una fotocamera con ottiche e sensore decisamente superiori a quelli di qualunque telefono in circolazione (sensore CMOS retroilluminato da 16MPx, ottiche stabilizzate con zoom 10x – da 25mm a 250, quindi un buon grandangolo e un buon teleobiettivo – e filmati 1080p a 30fps), e con in più la possibilità di scaricare applicazioni dal marketplace di Android.

La S800c ha una memoria interna di 4GB (di cui circa 1 disponibile) che ovviamente si espande attraverso un comune slot SD, e di serie dovrebbe essere già predisposta (l’uscita ufficiale è fissata per settembre) per collegarsi a YouTube, Google+, Facebook e Twitter: attraverso Google Play, inoltre, scaricare applicazioni popolari come Instagram dovrebbe essere piuttosto semplice , permettendo a una vasta platea di potenziali utilizzatori che poco gradiscono gli smartphone ma che si appassionano alla fotografia sociale di entrare a far parte di queste community. Lo schermo touch da 3,5 pollici OLED (819mila punti) dovrebbe consentire di mantenere più o meno identica l’esperienza d’uso rispetto ai cellulari. L’unico punto debole delle specifiche , in un prodotto di questa fascia, pare l’autonomia: 140 scatti, secondo le specifiche CIPA, forse sono un po’ pochini (meglio prevedere batterie di scorta).

Come detto, la S800c non è l’unica novità Nikon: in una sorta di equilibrio, gli altri due annunci di ieri si vanno a posizionare al vertice e nel punto di partenza dell’offerta della casa giapponese. La P7700 è il punto di congiunzione tra reflex e compatte , con ottica luminosa (28-200mm, f/2-4, stabilizzata), sensore maggiorato (12 megapixel per 1/1,7 pollici di diagonale) e controlli manuali abbinati allo scatto in RAW. La S01 è invece un prodotto pensato per i neofiti , o per chi vuole il più semplice strumento fotografico possibile da tenere sempre in tasca: lo zoom è solo 3x, lo schermo da appena 2,5 pollici (ma è touch) e i controlli sono ridotti all’essenziale, ma in questo caso è stata privilegiata la semplicità d’uso per offrire al pubblico un prodotto adatto a tutti.

Luca Annunziata

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Pubblicato il 22 ago 2012
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