Nvidia alla conquista degli handheld

Nvidia alla conquista degli handheld

Debutta sul mercato degli acceleratori grafici per telefoni cellulari e PDA una nuova famiglia di prodotti, GoForce, che promette più prestazioni e meno consumi
Debutta sul mercato degli acceleratori grafici per telefoni cellulari e PDA una nuova famiglia di prodotti, GoForce, che promette più prestazioni e meno consumi


Taipei (Taiwan) – Durante la fiera taiwanese Computex Taipei 2003, Nvidia ha svelato il suo primo processore grafico per dispositivi wireless, il GoForce 2150, inaugurando così quel nuovo brand, “GoForce”, che d’ora in avanti caratterizzerà tutti i suoi chip mobili.

Il GoForce 2150 è specificamente dedicato a quei PDA e smartphone capaci di scattare ed elaborare foto a colori, far girare videogiochi 2D anche complessi ed eseguire una vasta gamma di applicazioni multimediali. Questo cucciolo di GPU supporta la cattura di immagini a 1,3 megapixel, la grafica accelerata per i giochi e i display ad alta risoluzione.

Il GoForce2150 può contare su di un motore hardware dedicato che esegue compressione e anteprima delle immagini in formato JPEG e supporta la modalità di cattura continua fino a 11 frame al secondo.

Nvidia sostiene che il motore grafico 2D del GoForce, basato su di una microarchitettura a 64 bit, è in grado di accelerare lo scorrimento di testo, giochi e video con un’efficienza fino a 25 volte superiore a quella del Game Boy Advance di Nintendo. Nonostante le sue prestazioni, il chip è dotato di tutta una serie di accorgimenti che, secondo il suo produttore, gli consentono di ottimizzare al massimo i consumi energetici.

La tecnologia dietro al GoForce2150 è stata quasi completamente sviluppata da MediaQ , una società recentemente acquisita da Nvidia specializzata nella progettazione di processori multimediali per i dispositivi hand-held. Con questa acquisizione la mamma del GeForce ha ora l’opportunità di espandere il proprio business dal mercato dei PC a quello dei PDA e dei telefoni cellulari, un segmento dove ancora una volta dovrà rivaleggiare con il suo nemico numero uno, ATI, che qui è già presente con la sua linea di chip Imageon .

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Pubblicato il 25 set 2003
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