Apple, rivoluzione al vertice

Apple, rivoluzione al vertice

La Mela allontana il responsabile della divisione mobile software Scott Forstall, che avrebbe pagato il fiasco delle mappe di iOS 6. Il CEO Tim Cook assegna nuovi ruoli per un cambiamento dirigenziale
La Mela allontana il responsabile della divisione mobile software Scott Forstall, che avrebbe pagato il fiasco delle mappe di iOS 6. Il CEO Tim Cook assegna nuovi ruoli per un cambiamento dirigenziale

Grandi cambiamenti ai piani alti del quartier generale di Cupertino, annunciati in un comunicato stampa e in una missiva elettronica inviata dal CEO Tim Cook a tutti i dipendenti di Apple. Cambia la gestione esecutiva del colosso californiano, alla ricerca di una maggiore collaborazione tra le varie divisioni hardware, software e servizi .

Nessun giro di vite, né drastici tagli al personale. “Viviamo in uno dei periodi più prolifici dell’innovazione, con tantissimi nuovi prodotti targati Apple – ha spiegato Cook nel comunicato stampa – I meravigliosi prodotti che abbiamo presentato a settembre e ottobre, da iPhone 5 a iOS 6, avrebbero potuto essere realizzati solo da noi. Sono il risultato dei nostri accaniti sforzi per una forte integrazione tra hardware, software e servizi”.

Dunque, le carte sono state mescolate solo tra i vari executive . Alcune effettivamente scartate, come nel caso del veterano di iOS Scott Forstall, da ben 15 anni all’interno dell’azienda . Come annunciato dalla Mela, Forstall resterà ancora qualche mese – il suo allontanamento è previsto per il prossimo anno – come consigliere ad interim del CEO Tim Cook.

A capo della divisione mobile software , Scott Forstall ha lavorato su numerosi progetti di sviluppo anche a livello desktop, dalla primissima release di Mac OS X al più recente Leopard. Stando alla redazione del Wall Street Journal , l’ executive avrebbe pagato per il fiasco delle mappe su iOS, rilasciate nello scorso settembre e subito finite nel mirino degli utenti per aver deluso le aspettative.

Pare inoltre che gli altri dirigenti Apple – in primis il CEO Tim Cook – fossero ormai frustrati per la sua mancata predisposizione alla collaborazione, culminata nel gran rifiuto di salire sul palco nel maxi-evento di presentazione di gadget come iPad Mini.

Insieme a Forstall, la Mela ha licenziato anche John Browett, finora a capo della divisione retail . Il suo ruolo verrà temporaneamente ricoperto dallo stesso Cook.

Mescolando le carte dirigenziali, Apple affiderà a Jony Ive la leadership nella divisione Human Interface per la gestione del design industriale. Eddy Cue si prenderà invece la responsabilità nello sviluppo di Siri e appunto del progetto Maps. Craig Federighi guiderà invece la squadra al lavoro su OS X e iOS , prendendo il posto di Forstall che saluterà l’azienda dopo la sua investitura nel lontano 1997.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
30 ott 2012
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