IGF, Neelie Kroes nelle mani dei cracker

IGF, Neelie Kroes nelle mani dei cracker

Violati da remoto i due laptop dei consiglieri del commissario europeo, a Baku per l'ultima edizione dell'Internet Governance Forum. Forse si tratta di sorveglianza governativa
Violati da remoto i due laptop dei consiglieri del commissario europeo, a Baku per l'ultima edizione dell'Internet Governance Forum. Forse si tratta di sorveglianza governativa

Momenti di tensione all’ultima edizione dell’ Internet Governance Forum (IGF) tenutasi a Baku, capitale dell’Azerbaijan. Misteriosi cracker sarebbero riusciti a prendere da remoto il controllo del laptop personale di Ryan Heath, primo portavoce del commissario europeo all’Agenda Digitale Neelie Kroes .

Per la precisione , si tratta di due dispositivi MacBook rimasti nella camera d’albergo di Heath e di un suo collega, subito in contatto con i responsabili di Apple per far luce sull’accaduto. Soggetti terzi non meglio identificati sarebbero riusciti ad intrufolarsi nei due computer portatili , scatenando il panico tra gli uomini di Steelie Neelie .

“Credo si trattasse di questioni legate alla sorveglianza governativa”, ha poi ipotizzato Heath alla stampa. In attesa di ulteriori indagini, il commissario Kroes non sembra affatto soddisfatto dell’organizzazione azera.

Nella testimonianza di Kroes, numerosi attivisti per i diritti digitali sarebbero stati maltrattati nel corso delle conferenze di IGF . “I computer dei miei consiglieri sono rimasti vittima dei cracker”, ha poi aggiunto a suggellare l’esperienza negativa, preoccupata per la mancata tutela dei principi d’apertura e trasparenza nella vita digitale.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 14 nov 2012
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