Microsoft, Surface con motore x86

Microsoft, Surface con motore x86

I primi, importanti dettagli sulla versione Pro del suo tablet a piastrelle: costerà molto più di un Surface ARM, avrà una batteria che dura molto meno. Augurabilmente, il mercato lo accoglierà meglio
I primi, importanti dettagli sulla versione Pro del suo tablet a piastrelle: costerà molto più di un Surface ARM, avrà una batteria che dura molto meno. Augurabilmente, il mercato lo accoglierà meglio

E venne il tempo di Surface in versione x86: Microsoft annuncia i primi dettagli sulla prossima aggiunta alla “famiglia” di tablet con Windows piastrellato (8), comunicando la data indicativa della distribuzione (gennaio 2013) e i prezzi.

Surface Pro

Surface con Windows Pro verrà venduto a 899 oppure 999 dollari, dice Microsoft, proporzionalmente allo spazio di storage totale disponibile sul dispositivo (64 GB o 128 GB). Basato su un processore Intel Core i5 di nuova generazione, il tablet verrà venduto senza tastiera e avrà caratteristiche aggiuntive rispetto al Surface ARM .

Tali caratteristiche comprendono uno schermo con risoluzione Full HD (1920×1080), una porta USB 3.0, una connessione Display Port per un output video massimo fino a 2560×1440, il supporto alla stilo digitale (inclusa nel pacchetto) e naturalmente la capacità di far girare l’enorme parco di software e applicazioni esistente per il mondo x86: niente desktop “castrato” o versione di Office semplificata, quindi.

Microsoft conferma poi ( via Twitter ) che la durata della batteria di Surface in versione Windows Pro sarà la metà di quella del Surface ARM, quindi l’acquirente dovrà aspettarsi la possibilità di usare il dispositivo per almeno 4 ore prima della necessità di una ricarica.

Come verrà accolto Surface Pro dal mercato? La speranza di Microsoft è che le performance commerciali siano migliori di quelle sin qui sperimentate dal Surface “liscio”: apparentemente non sono solo i produttori OEM a guardare con sospetto il dispositivo , visto che Microsoft stessa è stata costretta a ridurre della metà gli ordinativi per la produzione dei 4 milioni di tablet già pianificati entro la fine del 2012.

Redmond è infine dovuta intervenire anche per quel che concerne lo storage totale presente sul suo tablet ARM: dopo aver incassato una denuncia per pubblicità ingannevole, la corporation di Redmond ha ora modificato il sito ufficiale di Surface per meglio riflettere il fatto che l’OS occupa una quantità di spazio significativa che non sarà disponibile all’utente finale.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
30 nov 2012
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