Guatemala, McAfee non è un tipo da asilo

Guatemala, McAfee non è un tipo da asilo

Il presidente locale Otto Molina nega al re degli antivirus la possibilità di restare nel paese. Troppi sospetti sulla sua fuga dal Belize. Il programmatore finisce in ospedale, subito dimesso
Il presidente locale Otto Molina nega al re degli antivirus la possibilità di restare nel paese. Troppi sospetti sulla sua fuga dal Belize. Il programmatore finisce in ospedale, subito dimesso

Sorseggiando l’eccellente caffè del Guatemala, il re degli antivirus John McAfee ha ascoltato dal carcere le dichiarazioni alla stampa del presidente locale Otto Perez Molina. Nessun asilo politico al programmatore statunitense, che verrà presto espulso dal paese per far ritorno in Belize , dove era stato inserito in cima ad una lista di sospetti per l’omicidio del ristoratore della Florida Gregory Faull.

“Se è venuto dal Belize dopo la morte del suo vicino di casa, non ci dà certo l’impressione che ci sia una qualche forma di persecuzione politica – ha spiegato il presidente Molina – Piuttosto, sembra che McAfee abbia paura delle indagini in corso”. Le autorità di Città del Guatemala non hanno intenzione di ospitare persone entrate illegalmente nel paese, oltretutto con freschissimi precedenti giudiziari .

Nel frattempo, John McAfee è finito disteso su una barella – “non mi spogliate davanti alla stampa”, ha chiesto in un momento di lucidità – per un presunto episodio di attacco cardiaco. In realtà, il founder è stato dimesso subito, trattandosi presumibilmente di una forma di crollo psico-fisico per lo stress accumulato e un’alimentazione ridotta allo zero . Si attendono ora ulteriori evoluzioni della saga. ( M.V. )

Un report di ABC News :
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E la versione animata di tutta la storia, made in Taiwan :

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Pubblicato il 7 dic 2012
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