IllumiRoom, la stanza è tutta un gioco

IllumiRoom, la stanza è tutta un gioco

Microsoft presenta un prototipo per il gaming immersivo da usare assieme al sensore Kinect e a un proiettore. Funzionalità completata giusto in tempo per la prossima Xbox?
Microsoft presenta un prototipo per il gaming immersivo da usare assieme al sensore Kinect e a un proiettore. Funzionalità completata giusto in tempo per la prossima Xbox?

Intravisto già al CES, Microsoft Research ha presentato IllumiRoom , progetto di gioco immersivo che sfrutta l’accoppiata del sensore Kinect (in versione Windows) e un proiettore per “estendere” le immagini del TV-set anche al resto della stanza (o meglio della parete) su cui esso è installato.

Presentato durante il keynote Samsung della conferenza di Las Vegas appena conclusasi, IllumiRoom è al momento un prototipo di quella che Microsoft descrive come una tecnologia di “illusioni periferiche proiettate per esperienze interattive”. Nella sostanza, IllumiRoom viene mostrato come particolarmente adatto ad applicazioni di tipo (video)ludico.

Con IllumiRoom è possibile “far sfumare i confini tra i contenuti mostrati sullo schermo e l’ambiente in cui viviamo fondendo assieme il mondo fisico con quello virtuale” spiega Microsoft. La tecnologia permetterà di estendere l’angolo di visuale, indurre sensazioni di moto apparente o anche “permettere la creazione di esperienze di gioco totalmente nuove”.

Come funziona IllumiRoom? La geometria della stanza viene catturata (“scansionata”) dalla telecamera integrata in Kinect, spiega ancora BigM, adattando le immagini del proiettore (evidentemente posto alle spalle del giocatore/utente/spettatore) in tempo reale e senza alcuna necessità di servirsi di grafica pre-renderizzata.

Redmond ci tiene a precisare che IllumiRoom è ancora un prototipo, ma c’è chi è pronto a scommettere che la versione “finale” di questa tecnologia potrebbe trovare il suo giusto posto accanto alla console Xbox di nuova generazione in via di presentazione (secondo le indiscrezioni) di qui a pochi mesi.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
15 gen 2013
Link copiato negli appunti