Google: non siamo assassini di asini

Google: non siamo assassini di asini

Accusata di aver investito un asino in Botswana, la Grande G difende le auto del suo servizio di mappatura Street View. L'animale era sdraiato per una bella sabbiatura, ora è vivo e vegeto
Accusata di aver investito un asino in Botswana, la Grande G difende le auto del suo servizio di mappatura Street View. L'animale era sdraiato per una bella sabbiatura, ora è vivo e vegeto

Una immagine che ha scatenato il putiferio nell’opinione pubblica connessa, ripresa da numerose testate internazionali ad inchiodare Google e le auto del suo servizio di mappatura Street View. Un asino riverso sul sentiero polveroso in Botswana, apparentemente investito dalla Googlecar di servizio nella regione africana di Kweneng .

asino riverso

In un post pubblicato sul blog Google Maps, un responsabile della Grande G ha prontamente smentito l’incidente, sottolineando come l’animale si stesse in realtà dilettando con un bel bagno di sabbia . “Sono felice di confermare che l’asino è vivo e vegeto”, ha scritto il product manager Kei Kawai.

l'asino è vivo

Avvertito il rumore della Googlecar in avvicinamento, l’asino si sarebbe rialzato e subito spostato sul lato sinistro della strada, limitandosi ad osservare incuriosito l’auto di BigG. “La nostra squadra tiene in seria considerazione la sicurezza di persone e asini”, avrebbe spiegato un portavoce di Google al sito all’indiana DNA . ( M.V. )

Fonte immagini: Google Maps blog

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Pubblicato il
17 gen 2013
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