HP e Samsung puntano su Android

HP e Samsung puntano su Android

Il colosso statunitense lancia il suo primo tablet Android, un prodotto economico che è solo il primo di una nuova serie. Samsung invece punta sul Note in versione phablet
Il colosso statunitense lancia il suo primo tablet Android, un prodotto economico che è solo il primo di una nuova serie. Samsung invece punta sul Note in versione phablet

Ad Hewlett-Packard Android è sempre piaciuto , e ora quell’interesse si trasforma in un prodotto concreto in forma di tablet da 7 pollici: Slate7 è la prima tavoletta di HP a essere basata sull’OS mobile di Google (Jelly Bean), e si rivolge a un pubblico che guarda soprattutto al risparmio economico.

HP Slate7 costa infatti 169 dollari (negli USA) ed è dotato di un processore dual-core Cortex A9 a 1,6 GHz, schermo da 7 pollici, doppia fotocamera da 3/0,3 Megapixel, tecnologia “Beast Audio” per l’ottimizzazione del comparto sonoro.

La corporation statunitense descrive lo Slate7 come un dispositivo in grado di “fornire l’esperienza Google” in modo completo, con accesso facile e veloce ai servizi telematici di Mountain View e al marketplace delle app (Play). Il tablet è un “invitante punto di ingresso” per i consumatori meno facoltosi, mentre i professionisti potranno trovare un prodotto più adatto alle loro esigenze con il tablet ElitePad basato su Windows 8.

Nella speranza di ottenere – nel settore dei tablet – risultati molto superiori a quanto sin qui fatto con Windows 8 e il flop webOS , HP promette ulteriori novità dopo il lancio di Slate7 e lancia il guanto di sfida ad Apple e al suo apparentemente inarrestabile iPad: HP è la maggior produttrice di computer al mondo e vuole continuare a esserlo anche nelle stime in cui si prendono in considerazione i tablet.

Chi invece pensa a rinforzare un discreto successo sul mercato è Samsung con il Galaxy Note 8.0 , un dispositivo che sfida tutte le leggi della categorizzazione e si presenta al pubblico sotto forma di “phablet” con schermo da 8 pollici di diagonale.

Il nuovo Galaxy Note presentato al Mobile World Congress di Barcellona è poco più grande di un iPad Mini ma serve “anche” per telefonare, visto che Samsung ha previsto una versione del gingillo di connettività HSPA+ e relativa funzionalità per le chiamate vocali.

Galaxy Note 8.0 è provvisto di una stilo S Pen ed è basato su un processore ARM quad-core da 1,6 GHz, 2 Gigabyte di RAM, fotocamera sul retro da 5 Megapixel, batteria da 4.600 mAh. Si tratta della “perfetta fusione tra portabilità e produttività di tutti i giorni”, dice Samsung, compattate in una soluzione ancora una volta pioniera sul mercato.

In attesa di valutare la consistenza delle speranze di HP e quella della fiducia di Samsung, a Barcellona c’era anche gli “altri” protagonisti del mercato dei tablet Android intenzionati a incrementare la loro (sin qui magro) visibilità nel settore: Sony ha presentato il tablet da 10,1 pollici Xperia Tablet Z , impermeabile e con funzionalità da telecomando, mentre Lenovo ha dato il là a un trittico di tavolette da 7 (A1000, A3000) e 10 pollici (S6000).

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
25 feb 2013
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