La perdurante opera di aggiornamento della linea di schede GeForce portata avanti da NVIDIA si arricchisce di una nuova unità, la GPU GeForce GTX 760 , anch’essa come la GTX 770 figlia “illegittima” della generazione GTX 700 ma basata sulla revisione GK104 dell’architettura Kepler piuttosto che sul più recente e performante chip GK110 montato sulla ammiraglia GTX 780 e sul mostro HPC noto come Titan .
Svelato il “trucco” alla base della nuova operazione commerciale di NVIDIA, è utile sottolineare come la GeForce GTX 760 si posizioni come prodotto sostitutivo della Geforce GTX 660, GPU per gli appassionati molto popolare grazie al connubio delle buone qualità velocistiche e di un prezzo abbordabile dall’utente meno assatanato di frame al secondo oppure poco incline ad accendere un mutuo per aggiornare il PC.
La nuova GeForce è dotata di 1.152 CUDA core, 2GB di RAM GDDR5 (6GHz di clock), clock di 1.085MHz (1.150 in modalità turbo) e bus di interconnessione tra GPU e memoria di 256-bit. Le caratteristiche tecniche possono naturalmente variare anche di molto a seconda delle scelte compiute dai vari produttori OEM che commercializzano le rispettive versioni della scheda, così come variabile sarà il prezzo che nella versione base è di 199 euro (IVA esclusa).
Nella press release, NVIDIA presenta la nuova GPU come la “nuova arma per il gaming in alta definizione” che “garantisce performance soprendenti” a un prezzo abbordabile, una scheda in grado di esaltare i giochi più “hot” del momento come Call of Duty: Ghosts, Watch Dogs e Battlefield 4 con “frame rate estremamente elevati”.
Alfonso Maruccia