Comunica/ L'era dello Unified messaging

Comunica/ L'era dello Unified messaging

di Simone Favaro - Cosa sono e perché si vanno diffondendo, non solo nelle imprese ma anche nella PA, le architetture di messaggistica unificata. Tra ambiente integrato e costi ridotti
di Simone Favaro - Cosa sono e perché si vanno diffondendo, non solo nelle imprese ma anche nella PA, le architetture di messaggistica unificata. Tra ambiente integrato e costi ridotti


Roma – A differenza di altre tecnologie “di grido” quali il workflow o la business intelligence, la messaggistica unificata (unified messaging) non ha mai creato grande clamore e non è stata declamata come la soluzione del nuovo millennio. Il concetto alla base è semplice: canalizzare sms, fax, mms ed e-mail in un unico strumento con il quale gestire la comunicazione. Il suo avvento “silenzioso”, però, ha rivoluzionato i sistemi di comunicazione sia degli utenti singoli, nel mercato consumer , sia delle aziende, in quello business , che oggi hanno a disposizione un vero e proprio sistema di comunicazione integrata .

Nel mercato consumer , la tecnologia è entrata nell’utilizzo quotidiano attraverso i cellulari e si è evoluta in un sistema molto complesso. A partire dalla gestione delle sole chiamate e degli SMS, il telefonino ha progressivamente concentrato in sé le altre tipologie di messaggio, per trasformarsi, in tempi più recenti, in un sistema di comunicazione in grado di collegare personal computer e periferiche, grazie alle porte ad infrarossi e al “neonato” bluetooth.
Prevalentemente utilizzato come sistema di comunicazione uno-a-uno, lo strumento, grazie ai servizi offerti dalle imprese, diviene un mezzo per gestire la quotidianità, come ad esempio le interrogazioni al conto corrente.

Nel mercato business , gli impatti maggiori della tecnologia si registrano in termini di offerta di servizi a valore aggiunto, ottimizzazione delle infrastrutture, miglioramento dell’organizzazione e di risparmio. Lo unified messaging , infatti, ha consentito alle aziende di offrire servizi sempre più avanzati: dalla informazione in modalità push (come ad esempio gli sms di news, notiziari, ecc.) a quella di tipo pull , che permette l’utente di richiedere gli orari dell’autobus, le condizioni del traffico o il saldo del conto corrente.
Internamente alle organizzazioni, i sistemi di messaggistica sono sfruttati come strumento per ridurre gli investimenti in infrastrutture telefoniche, ottimizzando quelle attualmente presenti. La possibilità di inviare o ricevere fax, infatti, non dipende dal numero di apparecchi presenti in azienda, tuttavia dall’abilitazione o meno della persona o del gruppo di persone ad inviare un fax. I server, inoltre, solitamente consentono differenti livelli di autorizzazione in base a tipologia messaggio, fasce orarie in cui è possibile utilizzare il sistema, numeri a cui si possono inviare messaggi/documenti, e così via.

Un ulteriore settore in cui lo unified messaging sta crescendo è la Pubblica Amministrazione. I progetti sino ad ora sviluppati sono principalmente inerenti all’erogazione di informazioni di carattere generale in modalità push o pull. Le future evoluzioni, anche in tema di firma digitale, prevedono che la messaggistica unificata diventi uno strumento importante nei progetti di e-government. L’unione delle due tecnologie, ad esempio, consentirebbe al cittadino di richiedere via SMS un documento che il sistema, una volta firmato digitalmente, inoltra all’indirizzo e-mail del richiedente.

Simone Favaro

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Pubblicato il
7 nov 2003
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