Kasparov ci vede 3D

Kasparov ci vede 3D

Fritz, il monster informatico e scacchistico, questa volta sfiderà l'ex campione del mondo di scacchi in un match all'ultimo neurone su una scacchiera del tutto virtuale. Sorridono tutti
Fritz, il monster informatico e scacchistico, questa volta sfiderà l'ex campione del mondo di scacchi in un match all'ultimo neurone su una scacchiera del tutto virtuale. Sorridono tutti

Roma – La nuova sfida scacchistica che vedrà l’ex campione del mondo Garry Kasparov fronteggiare un software ultrapotente si svolgerà su una scacchiera virtuale, tridimensionale. Proprio come previsto, infatti, domani ci sarà il primo di una serie di quattro incontri-scontri tra uomo e macchina a colpi di torri e alfieri .

Ad organizzare il tutto è ancora una volta X3D Technologies , che sta cercando di sollevare più attenzione possibile sull’incontro spiegando che il sistemone antiGarry , X3D Fritz , non solo tron-neggia nel virtuale ma è anche basato sul software Fritz, considerato da più parti il più evoluto programma scacchistico mai realizzato.

Per giocare, il 40enne Kasparov terrà sugli occhi un visore attraverso il quale potrà vedere un monitor sul quale si troverà la scacchiera, che gli apparirà galleggiante a mezz’aria. Per muovere, Kasparov detterà le proprie mosse ad un sistema di riconoscimento vocale che sarà comunque monitorato da un operatore umano.

Garry Kasparov Nel ciclo di quattro incontri previsti per il match, che si terranno domani e poi il 13, il 16 e il 18 novembre, il regolamento ammette un tempo di riflessione massimo di sette ore.

Un assaggio della tecnologia che Kasparov utilizzerà insieme a X3D Fritz si è già avuto con l’ultimo match Kasparov-Karpov sponsorizzato sempre da X3D e che ha visto trionfare Anatoly Karpov, a suo tempo campione del mondo di scacchi e “avversario storico” di Kasparov.

Combattendo contro Fritz, Kasparov si troverà dinanzi ad un monster capace di valutare fino a 3 milioni di mosse al secondo, in un match nel quale il campione tenterà di superarsi dopo l’ultima patta strappata ad un altro celebre programma scacchistico (3 a 3 contro Deep Junior). Ma anche solo pattare non sarà facile, non tanto perché Fritz ha già battuto il campionissimo Kramnik ma anche perché lo stesso Kasparov ha dichiarato che contro una macchina del genere già una sola vittoria umana dovrebbe essere considerata un grande successo.

Ci sarà il 3D, dunque, ma difficilmente lo strapotere dei software scacchistici potrà essere messo in crisi da un po’ di effetti speciali.

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Pubblicato il
10 nov 2003
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