Mobile, il sorpasso smart

Mobile, il sorpasso smart

Le analisi di mercato certificano il sorpasso dei terminali intelligenti sugli ordinari telefonini, un risultato raggiunto soprattutto grazie alla crescita del business mobile nei mercati emergenti
Le analisi di mercato certificano il sorpasso dei terminali intelligenti sugli ordinari telefonini, un risultato raggiunto soprattutto grazie alla crescita del business mobile nei mercati emergenti

Le analisi di Gartner per il secondo trimestre dell’anno certificano un sorpasso già previsto da tempo : il numero di smartphone venduti agli utenti finali nei tre mesi in oggetto rappresentano il 52 per cento del totale del business mobile, una percentuale per la prima volta superiore ai “feature phone” venduti nello stesso periodo.

Le vendite di smartphone evoluti – basati su sistemi operativi complessi come iOS, Android o Windows Phone – è cresciuta del 46,5 per cento anno su anno, sostiene Gartner, raggiungendo 225 milioni di unità totali. Il risultato va attribuito soprattutto all’espansione nel business sul mercato asiatico, dove regnano le fasce basse dei terminali – prevalentemente basati su Android – dal costo di 100 dollari o poco più.

Per quanto riguarda i sistemi operativi più diffusi, le stime di Gartner sono sostanzialmente in linea con quelle di IDC e certificano lo strapotere di Google Android (79 per cento), il secondo posto di Apple iOS in caduta libera (14,2 per cento) e il lontanissimo terzo posto di Microsoft Windows Phone con il 3,3 per cento di market share.

Il produttore che vince la sfida degli smartphone mondiali è Samsung con 71 milioni di unità e il 31,7 per cento di market share , dice Gartner, seguito da Apple con 31 milioni di terminali (14,2 per cento), LG con 11 milioni, ZTE (9 milioni) e il resto a seguire.

Se invece si prende in considerazione l’intero mercato mobile comprensivo di smartphone e feature phone, Samsung continua a essere in testa con 107 milioni di terminali (24,7 per cento di market share) seguita da Nokia con 60 milioni (14 per cento), Apple con 31 milioni (7,3 per cento), LG con 17 milioni (3,9 per cento) e via elencando.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
16 ago 2013
Link copiato negli appunti