A un anno dalla finalizzazione delle specifiche DDR4 da parte del consorzio JEDEC , almeno uno dei grandi produttori mondiali di chip e moduli di memoria per computer annuncia di aver avviato la produzione di massa dei suddetti moduli in versioni da 16 e 32 Gigabyte.
Samsung ha apparentemente deciso di giocare d’anticipo sull’evoluzione dell’hardware informatico a uso server avviandone la produzione di massa, montando sui nuovi moduli chip da 4 Gigabit (512 Megabyte) realizzati con processo produttivo a 20 nanometri.
Il colosso sudcoreano esalta le performance delle sue nuove memorie DDR4 con velocità di trasferimento dati da 2667 Mbps e un consumo energetico inferiore del 30 per cento rispetto ai moduli DDR3, caratteristiche che nelle parole della corporation dovrebbero aiutare i server enterprise di nuova generazione a “minimizzare i costi operativi e massimizzare le prestazioni” con ricadute positive sugli investimenti in nuovo hardware.
Il problema che Samsung apparentemente tralascia è proprio l’ hardware che dovrebbe montare i nuovi moduli DDR4, e nella fattispecie le CPU x86 contenenti controller di memoria compatibili con le nuove specifiche di memoria: Intel pianifica di lanciare i processori Haswell-E per server nel 2014, AMD non ha ancora annunciato nulla a riguardo e sul fronte dei sistemi consumer è buio totale.
Alfonso Maruccia