Reddit, chiusa la caccia all'uomo

Reddit, chiusa la caccia all'uomo

Il sito di social news blocca la campagna volta alla condivisione di informazioni sui responsabili della sparatoria al Naval Yard di Washington. La pubblicazione di informazioni personali è vietata
Il sito di social news blocca la campagna volta alla condivisione di informazioni sui responsabili della sparatoria al Naval Yard di Washington. La pubblicazione di informazioni personali è vietata

È stato chiuso dai responsabili di Reddit per evitare una nuova caccia alle streghe tra i vasti meandri digitali della community social: il subreddit Find Navy Yard Shooters non farà convergere gli utenti della piattaforma statunitense che abbiano intenzione di postare informazioni personali sui presunti autori della strage consumatasi al Navy Yard , il cantiere della Marina militare di Washington.

Subreddit bannato

In realtà, senza il contributo della comunità dei redditor , le autorità statunitensi hanno già identificato il responsabile della strage, un veterano della Marina di nome Aaron Alexis. Il sindaco di Washington Vincent Gray non ha però escluso la possibilità di un secondo sparatore, mentre un team di agenti speciali – lo stesso che portò al fermo di Dzhokhar Tsarnaev per i fatti della maratona di Boston – continua con la caccia all’uomo.

La campagna in crowdsourcing per rastrellare informazioni sui potenziali sospetti avviata su Reddit è stata, subito bloccata dai vertici della piattaforma perché ritenuta in violazione dei termini di servizio. Nello specifico, il sito di social news non permette la pubblicazione di informazioni personali , né la gestione dei suoi subreddit da parte di soggetti identificati come troll.

La chiusura di Find Navy Yard Shooters non è sorprendente, dalle promesse già annunciate dai responsabili di Reddit dopo l’incidente che aveva coinvolto lo studente universitario Sunil Tripathi, identificato dalla community come uno tra i principali sospetti dell’attentato alla maratona di Boston . Il general manager di Reddit Erik Martin aveva pubblicato un comunicato di scuse in seguito all’equivoco, mostrando il pugno più duro nei confronti del crowdsourcing della caccia all’uomo.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
17 set 2013
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