Xandros: Linux Desktop siamo noi

Xandros: Linux Desktop siamo noi

L'azienda che acquisì la sfortunata distribuzione Linux di Corel sostiene ora di avere l'interfaccia e l'installazione di un sistema desktop che non teme rivali, neppure se nativi di Redmond
L'azienda che acquisì la sfortunata distribuzione Linux di Corel sostiene ora di avere l'interfaccia e l'installazione di un sistema desktop che non teme rivali, neppure se nativi di Redmond


New York (USA) – Ad un anno quasi esatto dal rilascio di quella prima versione di Xandros Desktop che nasceva dalle ceneri di Corel Linux , Xandros ha annunciato la fine dello sviluppo della release 2.0 del proprio sistema operativo desktop.

Basata sulla distribuzione gratuita Debian Linux 4.0, Xandros Desktop 2.0 adotta una versione “rivista e corretta” del desktop environment KDE, offre un’integrazione ancor più profonda con le principali applicazioni e formati di Windows e include un certo numero di nuove funzionalità di sicurezza.

“Diciamocelo, molti utenti non ne possono più di virus, worm e patch. Per la prima volta c’è una vera alternativa, un nuovo desktop per tutti. Potete lavorare con Xandros in modo simile a quanto fate con l'”altro” desktop (Windows, N.d.R.), ma meglio”, ha proclamato Andy Typaldos, CEO di Xandros.

In realtà Xandros non è la sola, come sembra suggerire Typaldos, a porsi come alternativa desktop a Windows: altri sistemi operativi basati su Linux, come LindowsOS e Mandrake Linux , stanno tentando di ritagliarsi una piccola quota di questo mercato e far leva sui progressi fatti dalla comunità open source nel rendere Linux una piattaforma più adatta agli utenti desktop.

Il primo passo per rendere un sistema operativo user friendly è dotarlo di un processo d’installazione quanto più possibile semplice e automatizzato. In questo senso Xandros sottolinea come la nuova versione del proprio Linux possa essere installata con quattro clic del mouse e supporti il ripartizionamento automatico del disco fisso. Oltre a questo, l’azienda afferma di aver lavorato molto anche sull’ interfaccia utente , qui dotata di un file manager che supporta, fra le altre cose, la masterizzazione dei CD mediante operazioni di drag-and-drop.

Il nuovo sistema operativo Linux-based adotta poi OpenOffice 1.1 come suite per l’ufficio standard e tutta una serie di programmi per la riproduzione e la conversione di contenuti audio, video e immagini, per il backup del sistema, per la connessione a “centinaia” di modelli di fotocamere e scanner.

L’edizione Deluxe di Xandros Desktop 2.0 include anche la possibilità di condividere in rete dati e altre risorse e la possibilità, grazie al software CrossOver Office 2.1 di CodeWeavers, di installare e utilizzare alcuni dei più diffusi applicativi per Windows, fra cui MS Office, Lotus Notes, Dreamweaver e Flash.

Disponibile a partire dal 9 dicembre, Xandros Desktop 2.0 sarà disponibile al prezzo di 39 dollari per la Standard Edition e di 89 dollari per la Deluxe Edition.

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Pubblicato il
17 nov 2003
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