Skype, il figlio negletto di Microsoft?

Skype, il figlio negletto di Microsoft?

Redmond sa che il servizio ha dei problemi. Ma sta lavorando per rimediare. E per il futuro promette maggiore integrazione tra le diverse piattaforme. Mentre su Windows Phone ci saranno novità uniche
Redmond sa che il servizio ha dei problemi. Ma sta lavorando per rimediare. E per il futuro promette maggiore integrazione tra le diverse piattaforme. Mentre su Windows Phone ci saranno novità uniche

Inutile negarlo, non è più lo Skype di una volta . Microsoft lo sa, spiega il manager Jeff Kunins a The Verge , e sta cercando di risolvere il problema: non è così semplice come sembra, ma già nelle prossime settimane ci dovrebbero essere dei rilasci significativi. A cui seguiranno altre novità, in particolare per Windows Phone : nel 2014 sarà rilasciata la versione 8.1 del sistema operativo mobile di Microsoft, e allora finalmente vedranno la luce tutti i miglioramenti che a Redmond stanno apportando al client mobile per il proprio OS.

Al momento le principali difficoltà di Skype si concentrano tutte nella sincronizzazione tra le diverse piattaforme : in principio il software VoIP serviva unicamente a chattare o videochiamarsi tra due PC, mentre ora spesso lo stesso utente si intesta non meno di un PC, uno smartphone e un tablet. Succede quindi che se c’è una chiamata in arrivo squillino 3 apparecchi, e che se pure si risponde da uno gli altri due continuino a trillare. I messaggi di testo, poi, spesso non sono sincronizzati tra i diversi schermi, anzi: ci si ritrova così con valanghe di messaggi risalenti a giorni o settimane prima che d’improvviso riempiono la pagina, oppure quanto è visibile sul PC non lo è altrove.

Per fronteggiare questa situazione Microsoft ha deciso di abbandonare l’infrastruttura P2P di Skype a favore di una architettura basata su server cloud a fare da centro di smistamento ( non senza qualche polemica ). La faccenda sta andando per le lunghe, ma ora giura Kunis è stato trovato il bandolo della matassa : una matassa parecchio ingarbugliata visto che, per esempio, la questione delle chiamate ricevute su più device pare banale ma non lo è affatto a suo dire. A breve saranno rilasciate versioni in grado di ottimizzare la sincronizzazione multipiattaforma, in attesa del 2014 e delle novità ancora misteriose che riguarderanno Windows Phone 8.1. ( L.A. )

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Pubblicato il
27 nov 2013
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