Finalmente WiFi pubblico a San Francisco

Finalmente WiFi pubblico a San Francisco

Una rete wireless che corre sulla lunga Market Street. Realizzata coi fondi del municipio e la collaborazione generosa di un paio di aziende locali
Una rete wireless che corre sulla lunga Market Street. Realizzata coi fondi del municipio e la collaborazione generosa di un paio di aziende locali

A volte ritornano: la baia di San Francisco è stata una delle prime località in cui si è parlato di una rete telematica cittadina (che all’inizio doveva pagare Google), ma dopo ritardi e cancellazioni la prima vera copertura senza fili di una parte della città ha avuto luogo . La striscia in centro da 3,1 miglia di Market Street, cuore pulsante degli affari, è servita ora da una gratuita rete WiFi dual-band (2,4 e 5GHz) su protocolli 802.11g/n/a in grado di sostenere fino a 50Mbps: quanto basta, per chiunque si colleghi alla _San_Francisco_Free_WiFi , per scaricare la posta e navigare su Internet mentre passeggia o lavora nel distretto commerciale.

In principio la copertura di Market Street, lunga quasi 5 chilometri nella sua parte rettilinea che parte da Castro (noto quartiere della città californiana) e arriva fino al mare con Union Square e Moscone Center a pochi passi, doveva essere garantita da un accordo raggiunto con AT&T nel 2012 che però è scaduto prima che fosse completata l’operazione. A quel punto il Municipio si è fatto avanti e ci ha messo 500mila dollari per finire il lavoro : decisivo è stato il contributo in hardware e banda offerto da Ruckus Wireless e Layer42 Network, due aziende che operano in zona.

Così è stata implementata una rete senza fili da 50Mbps sincrona in grado in teoria di servire la grossa mole di persone che ogni giorno affolla il centro di San Francisco. In più, l’infrastruttura mesh adottata rende possibile prevedere futuri upgrade per coprire aree limitrofe o ampliare la capacità di gestire un traffico in aumento. Nessuno pensi, però, di sostituire la propria connettività in banda larga di casa o ufficio: le risorse del network non sono infinite , e nell’ora di punta difficilmente sarà possibile fare poco più di dare un’occhiata alla posta e magari inviare un paio di cinguettii ai proprio follower su Twitter.

Il Municipio infine ha intenzione di coprire altre 31 aree cittadine oltre all’aeroporto, in modo tale da garantire una connettività essenziale nei punti nevralgici del tessuto abitato.

Luca Annunziata

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Pubblicato il 17 dic 2013
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