OpenOffice 1.1 parla italiano

OpenOffice 1.1 parla italiano

Anche l'ultima release della celebre suite per l'ufficio open source arriva nella versione localizzata in italiano e si appresta, grazie ad un giovane iniziativa, a varcare la soglia di scuole e biblioteche. Si lavora anche al thesaurus
Anche l'ultima release della celebre suite per l'ufficio open source arriva nella versione localizzata in italiano e si appresta, grazie ad un giovane iniziativa, a varcare la soglia di scuole e biblioteche. Si lavora anche al thesaurus


Roma – Da qualche giorno anche la release 1.1 finale di OpenOffice parla italiano. La localizzazione, curata dal Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org ( PLIO ) e scaricabile gratuitamente da qui , è già configurata per utilizzare il correttore ortografico nella nostra lingua. Il PLIO consiglia l’aggiornamento alla nuova versione in italiano solo agli utenti che utilizzano OpenOffice 1.1 Release Candidate 4 (RC4) e precedenti: la versione RC5 è infatti praticamente identica alla release finale.

Quello che ancora manca nelle versioni nostrane di OpenOffice è il thesaurus, ovvero il dizionario dei sinonimi e contrari, una funzionalità che il PLIO conta di implementare in seno ad un nuovo progetto che vede la collaborazione dell’Istituto di istruzione superiore J.M. Keynes di Castelmaggiore (Bologna).

“Attualmente, questo strumento è funzionante in modo completo per la lingua inglese, mentre la versione italiana, pur non presentando nessun difetto dal punto di vista tecnico, manca della base linguistica libera che possa essere distribuita, modificata e migliorata nella stessa misura di OpenOffice.org”, si legge sul sito italiano di OpenOffice.org, dove si specifica anche che “la collaborazione al progetto è aperta a tutti ed estremamente semplice nella sua realizzazione”. Per maggiori informazioni è possibile visitare questa pagina .

La localizzazione dell’interfaccia e del dizionario di OpenOffice è una caratteristica fondamentale per la diffusione della nota suite per l’ufficio open source fra il grande pubblico e, in special modo, nelle scuole. Proprio per spingere OpenOffice nell’ambito scolastico il PLIO ha recentemente varato il Programma DidatticOOo , un’iniziativa per fornire CD-ROM a basso costo contenenti la suite OpenOffice, ed eventualmente accompagnati da manuali stampati, a studenti, insegnanti, bibliotecari ed altre persone interessate al software libero.

Questo progetto si colloca nella più ampia iniziativa OpenOffice.org Edu, la stessa attraverso cui è stato appena lanciato un concorso artistico internazionale , riservato agli studenti di età compresa fra i 5 e i 18 anni, il cui scopo è quello di selezionare la mascotte ufficiale del Progetto Scolastico Internazionale.

OpenOffice è disponibile in decine di lingue differenti e per svariati sistemi operativi quali Windows, Linux x86 e PPC, Mac OS X, FreeBSD, Solaris e altri Unix proprietari. Il progetto, sponsorizzato da Sun, è sostenuto da una comunità internazionale di volontari e di piccole e grandi aziende. Qui in Italia il PLIO si occupa, oltre che dei vari aspetti linguistici, anche di accrescere la partecipazione italiana alla comunità OpenOffice.org con varie forme di collaborazione, fra cui sviluppo, documentazione, test e comunicazione.

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Pubblicato il
1 dic 2003
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