CES 2014/ Asus lo fa strano

CES 2014/ Asus lo fa strano

Il produttore taiwanese presenta i suoi nuovi dispositivi tra PadFone maxi e mini, smartphone con CPU Intel e convertibili. Nel mobile non si butta via niente, nemmeno Windows 8
Il produttore taiwanese presenta i suoi nuovi dispositivi tra PadFone maxi e mini, smartphone con CPU Intel e convertibili. Nel mobile non si butta via niente, nemmeno Windows 8

I tempi sono quello che sono ma Asus pensa a investire in nuovi gadget avanzati, e una parte significativa delle novità che la casa taiwanese ha in serbo per gli utenti la si è vista al CES 2014 con il debutto di nuovi PadFone smartphone x86 e chi più ne ha più ne metta.

Il PadFone, tanto per cominciare, si fa in due: il bizzarro ibrido smartphone-tablet (dove il tablet è un guscio che fa da schermo esterno all’hardware del telefonino inserito sul retro) si guadagna l’esclusiva americana con AT&T e diventa PadFone X , dispositivo che tra le altre cose dovrebbe essere il primo gadget Voice over LTE (VoLTE, chiamate vocali via linea dati 4G) commercializzato dal provider a stelle e strisce.

PadFone X si installa in uno schermo HD da nove pollici e fa girare Android 4.4 “KitKat”, mentre il nuovo PadFone mini gioca al ribasso con le specifiche del modello mini già presente sul mercato e fa uso di un dock-display esterno da 7 pollici. La versione di Android è in questo caso la 4.3.

Anche la linea di smartphone ZenFone fa girare Android, ma le CPU impiegate in questo caso sono i SoC Atom di Intel: i tre terminali sono accomunati dall’architettura x86 e da una nuova interfaccia chiamata ZenUI (presente anche su PadFone mini), mentre per le specifiche si va dalla CPU Atom Z2520 a 1,2GHz di ZenFone 4 al processore Atom a 2GHz di ZeFone 5 e ZenFone 6. Il modello extra-lusso comprende una fotocamera da 13 megapixel, il prezzo è ancora tutto da scoprire.

E Windows? Al CES 2014 Asus aveva novità in serbo anche per il nuovo OS piastrellato di Redmond, e la prima di queste novità è il convertibile laptop-tablet Transformer Book : dotato di CPU fino a Core i7 e display ISP Full HD da 13,3 pollici, il dispositivo si può usare in modalità mobile (Android) o modalità PC (Windows 8) scegliendo uno dei ambienti disponibili con la semplice pressione di un tasto. La tastiera-dock inclusa fornisce un ulteriore sottosistema di storage magnetico da 1 Terabyte oltre all’SSD da 128 Gigabyte integrato nel tablet.

Per quanto riguarda i sistemi Windows 8 “puri”, infine, Asus ha svelato VivoTab Note 8 : il tablet x86 è dotato di uno schermo da 8 pollici, una CPU Atom Z3740, 2 Gigabyte di RAM, fino a 64 Gigabyte di storage e una stilo digitale Wacom. Assente una qualsivoglia uscita HDMI, in compenso il prezzo è popolare sia per il modello da 32 Gigabyte (299 dollari) che per quello da 64 GB (349 dollari).

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
9 gen 2014
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