In cinque a lottare contro lo spam?

In cinque a lottare contro lo spam?

L'Ufficio del Garante per la privacy fa quanto possibile per lavorare contro lo spam ma un lettore si lamenta che ad arginare il fenomeno siano, in tutto, cinque persone
L'Ufficio del Garante per la privacy fa quanto possibile per lavorare contro lo spam ma un lettore si lamenta che ad arginare il fenomeno siano, in tutto, cinque persone


Roma – Caro direttore, oggi ho ricevuto una telefonata che non mi aspettavo.
Da qualche mese, utilizzando una e-mail pre-compilata secondo le istruzioni delle quali si è parlato anche sulla sua rivista, segnalo al Garante per la privacy gli spammer (italiani) che inondano la mia mailbox e la rendono quasi inutilizzabile.

Ebbene, oggi un funzionario dell’ufficio del Garante mi ha telefonato. Non voleva lamentarsi per la quantità di e-mail che sono costretto a inviargli, ma al contrario, con molta gentilezza, si è informato se le varie aziende che mi spammavano hanno smesso o se era necessario un loro intervento. Il gentilissimo funzionario mi ha anche spiegato quali ulteriori azioni potrei intraprendere e mi ha aggiornato sulle ultime novità legislative.

Tutto bene? Mi piacerebbe dire di sì, una volta tanto. Ma purtroppo non è possibile. Parlando con il funzionario ho scoperto che la telefonata di controllo è arrivata con qualche mese di ritardo perché l’Italia contro gli spammer ha messo in campo la bellezza di… 5 persone. Mi sono fatto ripetere il numero perché pensavo di avere sentito male, ma ahinoi sono proprio solo 5 le persone contro… quanti milioni di e-mail di spam al mese subiscono gli utenti italiani di Internet?

Ai nostri governanti piace parlare di “e-government”. Ma che Stato è quello che lascia 5 persone a fronteggiare un problema che sta affossando la Internet italiana?

Ogni anno gli utenti Internet italiani subiscono danni per centinaia di milioni di euro a causa dello spam. Che a questo si cerchi di porre rimedio con 5 persone è ridicolo.

Spero di leggere presto sulla sua rivista che il Governo ha preso sul serio il problema e ha provveduto ad allestire un ufficio anti-spam dotato di risorse sufficienti.

Cordiali saluti

Marco Calvo

Gentile Marco
per quanto decisiva sia l’attività del Garante, e i ricorsi accolti contro gli spammer di cui ha parlato anche Punto Informatico lo dimostrano, dubito che possa essere risolutiva, anche se fossero un battaglione le persone impiegate nella lotta antispam.

Non esiste una ricetta antispam definitiva come scriveva di recente Massimo Mantellini su queste pagine.

Esistono tecnologie che filtrano , leggi che vietano , provider che si attrezzano , utenti che si responsabilizzano , consapevolezza che cresce, ma esistono anche spammer professionisti che operano in più paesi, che sono capaci di aggredire sul piano tecnico chi mette loro i bastoni tra le ruote, di trasformare la vittima di un virus in un nodo sparaspam o di craccare un server per rubare email da spammare.

Diamoci tutti da fare, solo così si può sperare di arginare quanto sta succedendo.
Un saluto, Lamberto Assenti

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Pubblicato il
2 dic 2003
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