Flappy Bird, l'insostenibile leggerezza del successo volatile

Flappy Bird, l'insostenibile leggerezza del successo volatile

Un'app videoludica gratuita conquista per settimane le vette dei negozi digitali. Perdendola solo perché il suo sviluppatore non sembra reggere al successo
Un'app videoludica gratuita conquista per settimane le vette dei negozi digitali. Perdendola solo perché il suo sviluppatore non sembra reggere al successo

Sono bastate due settimane di successo allo sviluppatore vietnamita Dong Nguyen per decidere che bastava così: Flappy Bird, l’inaspettato e semplice gioco gratuito, vera e propria meteora negli app store, è stato rimosso.

Si tratta di un gioco dalle meccaniche molto semplici : fondamentalmente bisogna – attraverso comandi da dare via tap – far volare un uccello evitando degli ostacoli. Forse proprio questa sua semplicità, o forse il fatto che fosse una sorta di combinazione di diverse ispirazioni tratte da numerosi altri giochi più o meno famosi (a partire dagli scenari che sembrano guardare a Super Mario, fino ad arrivare ai volatili di Angry Birds ) senza tuttavia rappresentare la copia di nessuno, l’aveva fatta schizzare in cima alle classifiche di app di tutto il mondo sia su iOS che su Android .

Tuttavia Nguyen non sembra aver retto il successo ed ha così annunciato su Twitter ai suoi ormai milioni di utenti che avrebbe rimosso l’app: “Mi dispiace ma non posso sopportare oltre”.

Nguyen ha specificato che non vi è nessuna accusa di violazione di proprietà intellettuale dietro la rimozione , ma quelli che potrebbero chiamarsi problemi personali ed etici.

Da un lato sembra infatti che l’improvviso successo abbia attirato l’attenzione di media, hater e giornalisti sull’uomo, che però non desiderava tutta questa fama: rimpiangeva a tal punto la sua vita tranquilla da non poter sopportare neanche i 50mila dollari di fatturato al giorno incassati in queste settimane sulla cresta dell’onda solo grazie all’advertising.

Proprio gli hater accusavano lo sviluppatore di aver fatto successo con un prodotto sostanzialmente banale e semplice.

D’altro canto, Nguyen, rispondendo ad un fan su Twitter, ha anche detto di volerla rimuovere per come gli utenti stavano usando il suo gioco , che finirebbe per creare dipendenza .

Nonostante gli osservatori più maliziosi pensino ad una spietata mossa pubblicitaria, con lo sviluppatore pronto a tornare sui propri passi in seguito ai messaggi di affetto dei suoi fan, Flappy Birds è effettivamente sparita dagli store digitali.

Il vuoto lasciato, peraltro, è già stato riempito da una serie di giochi cloni sviluppati sull’onda del suo successo : Fly Birdie – Flappy Bird Flyer è così finito al secondo posto mondiale della classica delle app gratuite dedicate a iOS e Flappy Bee è al quinto posto. Inoltre, una versione del gioco è apparsa a firma IG Mobile sui dispositivi Windows Phone, nonostante Nguyen non avesse lavorato per questa piattaforma. Infine, su ebay sono apparsi in vendita dispositivi iPhone con installato il gioco : un’offerta imperdibile a partire da 650 dollari.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 11 feb 2014
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