MWC2014/ Nokia, dall'Asha alle X

MWC2014/ Nokia, dall'Asha alle X

Gli annunci finlandesi a Barcelona sono sotto il segno di Android. Nessuna novità di rilievo per Windows Phone e la linea Lumia. L'OS mobile di Google servirà a rinnovare l'offerta economica, almeno per ora
Gli annunci finlandesi a Barcelona sono sotto il segno di Android. Nessuna novità di rilievo per Windows Phone e la linea Lumia. L'OS mobile di Google servirà a rinnovare l'offerta economica, almeno per ora

Oggi al  Mobile World Congress di Barcellona Nokia ha presentato la sua nuova gamma di prodotti : sei dispositivi che sembrano all’insegna della trasversalità e con l’obiettivo di raggiungere il più vasto pubblico possibile. Lo spirito che ha accompagnato il lancio lo spiega l’ormai ex-CEO della Finlandese Stephen Elop: “Nokia ha già connesso miliardi di persone di tutto il mondo e oggi abbiamo presentato una nuova gamma di prodotti progettata per connettere il prossimo miliardo a grandi esperienze”. Esperienza che, almeno al MWC2014, non comprende Windows Phone: Android ruba la scena a tutti.

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I nuovi device rappresentano una nuova famiglia di smartphone che integra Android, Nokia ed i servizi Microsoft, il un pacchetto low-cost . Il modello entry level, Nokia 220, costerà solo 29 euro: viene definito come un telefono cellulare “Internet-ready dotato di applicazioni social”.

Salendo di prezzo, i quattro dispositivi touch Nokia Asha 230 (45 euro, comprensivi di 7 GB gratuiti archiviazione sul servizio cloud-base su Microsoft OneDrive), Nokia  X (89 euro), X+ (99) e XL (109 euro) sono destinati principalmente ai mercati emergenti: saranno prima immessi sui mercati dell’area Asia-Pacifico, India, America Latina, Medio Oriente, Europa e Africa.
I dispositivi X, inoltre, sono dotati di CPU dual-core Qualcomm Snapdragon e supporto Dual SIM . Impiegano l’interfaccia utente a piastrelle (tile) tipica dei prodotti Lumia, la funzione di transizione da un’app all’altra Fastlane, e avranno preinstallate – tra le altre – Nokia HERE Maps e Nokia MixRadio ed in offerta i servizi Microsoft più popolari tra cui OneDrive ed un mese di abbonamento SkypeOut Senza Limiti. Si tratta comunque di apparecchi, questi tre, basati su Android: Nokia ha preso il codice della release 4.1.2 e ci ha costruito sopra il proprio prodotto, senza integrare i servizi Google bensì optando per i propri più quelli di Microsoft.

Nel dettaglio Nokia X avrà uno schermo capacitivo IPS da 4 pollici e fotocamera 3 MP, Nokia XL, invece, un display da 5 pollici con fotocamera frontale da 2MP (pensato per le videochiamate Skype) e posteriore da 5MP con autofocus e flash: tutti e tre saranno disponibili in 6 diversi colori, dal verde brillante al ciano. Particolare il sistema di distribuzione delle app dei dispositivi: potranno essere scaricate da Nokia Store (evidentemente tramite opportune partnership dirette tra Nokia e gli sviluppatori), store di parti terze (presumibilmente, al contrario di quanto scelto da Amazon, anche Google) o scaricando direttamente APK da qualsiasi fonte.

Per quanto riguarda il rapporto con Microsoft, è evidente come vi sia una svolta nei rapporti tra le due. Da un lato resta ancora forte il legame, sia perché il dispositivo di punta resta il Lumia, sia per la collaborazione sul fronte dei servizi che è inevitabile visto l’acquisizione in corso. Non che Nokia si sia dimenticata del tutto dei suoi smartphone di punta: sui dispositivi Windows Phone 8 annuncia l’arrivo di Blackberry Messenger (per il momento esclusiva Lumia, poi su tutti i device Windows Phone), Adobe Photoshop Express e Food Panda. Dall’altro, la finlandese si è allontana da Windows Phone, una mossa che ha spinto il vicepresidente del sistema operativo mobile di Redmond Joe Belfiore a dire che tra le novità Nokia “ci sono cose di cui siamo eccitati, ed altre di cui lo siamo di meno”.

Microsoft, d’altronde, sempre a Barcellona ha annunciato nuove collaborazione con al centro Windows Phone. Insomma, il matrimonio tra Espoo e Redmond inizia sotto auspici davvero singolari.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
24 feb 2014
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