Firefox rinuncia all'interfaccia Metro

Firefox rinuncia all'interfaccia Metro

Mozilla annuncia l'abbandono del progetto di un Firefox nativo per la nuova e dibattuta interfaccia di Windows 8. Un'interfaccia a cui Microsoft tiene al punto da proporre agli utenti offerte e sconti
Mozilla annuncia l'abbandono del progetto di un Firefox nativo per la nuova e dibattuta interfaccia di Windows 8. Un'interfaccia a cui Microsoft tiene al punto da proporre agli utenti offerte e sconti

Mozilla ha annunciato l’ abbandono dello sviluppo per la versione Metro di Firefox, un port del browser open source che a quanto pare non brilla per popolarità presso gli utenti e che ha costretto la fondazione a ricalibrare gli investimenti verso progetti molto più diffusi.

Nel giustificare la decisione, Mozilla ha parlato di un’adozione molto scarsa del browser per il nuovo ambiente di Windows 8 rispetto alla sua controparte desktop: laddove “milioni di persone” testano le versioni preliminari di Firefox per ambienti tradizionali, ha detto la fondazione, nel caso della versione per Metro non si è mai andati oltre i 1.000 utenti attivi giornalmente.

Le risorse economiche a disposizione di Mozilla sono limitate, quindi è necessario selezionare quelle “battaglie” in grado di avere un impatto a lungo termine sull’utenza, e Firefox per Metro non fa evidentemente parte di tale categoria. Il codice sin qui prodotto verrà messo “in pausa”, nel caso in cui la fondazione si trovasse a tornare sui propri passi in futuro.

Certo è che la decisione di Mozilla non rappresenta un buon viatico per Windows 8(.1), sistema operativo dalla doppia anima (desktop+touch) per cui verrà presto rilasciato un aggiornamento ufficiale pensato proprio per adattarsi meglio alle esigenze degli utenti di computer piuttosto che a quelle dei consumatori di gadget mobile.

La speranza di Microsoft è che la fine del supporto di Windows XP infonda nuova linfa vitale nell’operazione Windows 8, tanto che la corporation è disposta a garantire un bonus di spesa da 50 dollari a chi acquisterà nuovi PC – ovviamente basati sul nuovo OS dalla doppia anima – sullo store telematico ufficiale . E per chi non riuscirà proprio ad aggiornare in tempo, come nel caso degli ATM bancari? In tali frangenti il supporto a XP sarà garantito ancora ma non sarà certo gratis .

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
17 mar 2014
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