Microsoft Office, prossimamente (finalmente) su iPad

Microsoft Office, prossimamente (finalmente) su iPad

Il primo atto del nuovo CEO Satya Nadella potrebbe essere il lancio della suite per i tablet della concorrenza. Non resta che attendere il 27 marzo, quando Redmond terrà una conferenza stampa
Il primo atto del nuovo CEO Satya Nadella potrebbe essere il lancio della suite per i tablet della concorrenza. Non resta che attendere il 27 marzo, quando Redmond terrà una conferenza stampa

Di una versione di Office per iPad se ne parla ormai da tempo, e il prossimo 27 marzo potrebbe finalmente segnare il debutto della suite di produttività Microsoft su uno dei gadget Apple più popolari. E per gli utenti della Mela che non possono aspettare è già disponibile un download di OneNote a costo zero.

A svelare la prima versione Office per iPad dovrebbe essere il nuovo CEO Microsoft (Satya Nadella) in persona, dicono le indiscrezioni , la cui presenza è prevista appunto per il 27 marzo durante un incontro con la stampa organizzato dalla corporation e focalizzato sulla “intersezione di cloud e mobile computing”.

La suite Office per iPad dovrebbe includere Word, Excel, PowerPoint e OneNote (quest’ultimo è una certezza, come spiegato di seguito), dovrebbe essere distribuita tramite lo store di Apple come una “app” qualsiasi e dovrebbe richiedere la sottoscrizione di un abbonamento con il servizio on-line Office 365 per poter funzionare. Esattamente come accade già oggi con la versione per iPhone.

Noto in precedenza col nome in codice di Miramar, Office per iPad sarebbe dunque destinato ad arrivare sul mercato in anticipo sulla versione nativa Metro/Modern/Windows 8(.x) di Office nota come progetto Gemini .

Sin qui si parla di indiscrezioni, ma in questi giorni Microsoft ha già avviato la distribuzione di una versione specifica per iPad di OneNote: il servizio/app/applicazione per annotazioni è in questo caso una release gratuita che arriva su tutte le piattaforme vecchie e nuove (PC desktop, Windows 8, Mac, gadget mobile iOS, Android e Windows Phone) con tanto di API, supporto cloud e niente pubblicità. E per chi avesse bisogno di funzionalità aggiuntive (come il supporto a Sharepoint) si può ricorrere all’ aggiornamento alla versione a pagamento .

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
18 mar 2014
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