Net neutrality, le aziende ICT fanno rete

Net neutrality, le aziende ICT fanno rete

Non è solo Mozilla a dire la sua alla FCC: le principali aziende ICT si appellano ai principi della parità dei dati da parte dei fornitori di servizi, con una lettera indirizzata alle autorità statunitensi
Non è solo Mozilla a dire la sua alla FCC: le principali aziende ICT si appellano ai principi della parità dei dati da parte dei fornitori di servizi, con una lettera indirizzata alle autorità statunitensi

Un gruppo di oltre cento aziende che operano nel settore ICT ha scritto alla Federal Communications Commissions (FCC), affinché desista dal minacciare con proposte pericolose la libertà e l’apertura della rete, fondamento dell’Internet attuale .

Nella lettera congiunta, firmata tra gli altri da Amazon, Google, Facebook, Reddit, Twitter, Yahoo e Microsoft, si condanna l’intenzione avanzata da FCC per riformare il settore. Questa aveva già incontrato diverse critiche e accuse di essersi schierata contro la neutralità della Rete e da ultimo ha provocato un vero e proprio sit in davanti alla sede della Commissione.

Il direttore di FCC Tom Wheeler, peraltro, era già intervenuto , cercando di sminuire le accuse ed affermando che la proposta altro non fosse che una bozza utile per aprire un dialogo cui aveva invitato tutti gli operatori del settore.

Le parti interessate, d’altra parte, non si sono fatte aspettare: nei giorni scorsi aveva aperto le danze Mozilla, che si era inserita nel dibattito con una proposta originale per il problema giuridico sollevato dalla decisione di gennaio della Corte d’Appello statunitense, che ha messo in discussione la posizione con la quale FCC aveva condannato i blocchi e le discriminazioni di traffico adottate da alcuni Internet Service Provider ai danni di alcuni operatori web, sviluppatori di app e fornitori di servizi cloud, aprendo la via alla proposta di riforma di Wheeler. Per lo sviluppatore di Firefox basterebbe separare il mercato consumer da quello tra fornitori di servizi e provider, facendo rientrare quest’ultimo nei dettami del Titolo II del Communications Act .

Per il momento, dunque, FCC prende tempo : uno dei suoi membri democratici ha chiesto il rinvio della proposta di nuove regole sulla net neutrality che ha scatenato le proteste, rendendo in questo modo possibile il confronto con le parti.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
8 mag 2014
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