NVIDIA usa ARM per i server HPC

NVIDIA usa ARM per i server HPC

La corporation delle GPU annuncia nuovi prodotti basati sull'uso di CPU ARM e GPU NVIDIA, una combinazione che si adatterebbe al meglio ai grandi carichi di lavoro, con un occhio al consumo energetico
La corporation delle GPU annuncia nuovi prodotti basati sull'uso di CPU ARM e GPU NVIDIA, una combinazione che si adatterebbe al meglio ai grandi carichi di lavoro, con un occhio al consumo energetico

Il nuovo assalto al settore HPC (High Performance Computing) di NVIDIA passa per l’architettura ARM, e in particolare per i processori ARM a 64 bit realizzati da ARM64 Applied Micro, affiancati dalle GPU professionali Tesla K20 prodotte dalla corporation californiana.

Prodotti da Cirrascale, E4 e Eurotech, i nuovi sistemi uniscono le performance delle GPU NVIDIA ai consumi ridotti delle CPU ARM, uno scenario favorito sia dai progressi fatti dal framework di programmazione CUDA (focalizzato sul calcolo parallelo a base di GPU) che dalla comparsa delle prime CPU ARM a 64 bit capaci di supportare grandi quantitativi di memoria.

Il mercato HPC è pressoché monopolizzato dalle CPU x86 e dalle GPU NVIDIA, ma stando a quanto sostiene NVIDIA l’incremento vertiginoso di potenza dei supercomputer più recenti necessita di un ripensamento in fatto di consumi energetici.

L’adozione di CPU ARM permetterebbe quindi di ridurre sensibilmente l’energia elettrica necessaria al funzionamento dei sistemi HPC senza avere impatti negativi sull’impiego delle GPU prodotte dall’azienda americana.

Le nuove “piattaforme di sviluppo” ARM64 con GPU saranno rese disponibili a partire dal mese prossimo per applicazioni HPC, cloud ed enterprise, annuncia NVIDIA , con caratteristiche variabili in fatto di prestazioni e configurazione dei componenti interni.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
23 giu 2014
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