ComScore: Apple su, Blackberry giù

ComScore: Apple su, Blackberry giù

I dati relativi al mercato mobile USA incoronano ancora Android e Apple nelle rispettive categorie. Ma le buone notizie arrivano per tutti: per esempio HTC pare abbia rimesso a posto i conti
I dati relativi al mercato mobile USA incoronano ancora Android e Apple nelle rispettive categorie. Ma le buone notizie arrivano per tutti: per esempio HTC pare abbia rimesso a posto i conti

Lo stato di salute del mercato degli smartphone a stelle e strisce è da molti ritenuto fondamentale per stabilire il successo o decretare la decadenza di un marchio o un sistema operativo. Per questo gli ultimi dati ComScore che incoronano senza ombra di dubbio Apple e Android come marchio e OS trionfatori del comparto segnano una tendenza interessante: a cedere terreno è soprattutto Blackberry, con Symbian ridotto a una frazione dello zero e Windows Phone che non riesce a catturare nuovi adepti.

Rispetto allo scorso febbraio, Apple si conferma leader della classifica: il 41,9 per cento del mercato è a suo appannaggio, in crescita dello 0,6 per cento, esattamente la stessa decrescita registrata da LG e HTC messe assieme (0,3 a testa). Al secondo posto segue Samsung, che da sola si accaparra il 27,8 per cento: anche il marchio coreano cresce, dello 0,8 quindi più di Cupertino, poi la già citata LG (6,5), Motorola (6,3 stabile) e infine HTC che chiude la top5 (5,1 per cento). Con Apple e Samsung che si accaparrano di fatto il 60 per cento del mercato da sole , agli altri resta da spartirsi le briciole: si tratta comunque di una torta enorme, dunque ce n’è per tutti.

Se si guarda ai dati dell’ultimo trimestre sui sistemi operativi, la situazione cambia di poco: Android si conferma la preferenza degli statunitensi nel 52,1 per cento dei casi (dato stabile), Apple sale al 41,9 (ovviamente i dati coincidono, visto che l’unico produttore di dispositivi iOS sta a Cupertino) e guadagna quel 0,6 per cento che Blackberry perde calando al 2,3 per cento. Non esplode e non convince ancora, almeno in Nordamerica, Microsoft: Windows Phone non riesce a salire oltre il 3,4 per cento, un valore inferiore agli auspici di Redmond e che non avvicina neppure lontanamente i record dei primi due in classifica.

Nel complesso la situazione resta tutto sommato stabile: Android e iOS sono al vertice della popolarità e non paiono intenzionati a mollare, Windows Phone stenta e non decolla, ma ormai è senza dubbio la terza forza del mercato, Blackberry sta lentamente ma inesorabilmente perdendo terreno e non pare ci siano in circolazione altri sistemi operativi in grado di modificare a stretto giro questa classifica. Chi pare trarre giovamento da questa situazione, nonostante sia in debito di market share , è HTC: sorprendendo gli analisti ha pubblicato una trimestrale in nero, ovvero con i conti in ordine , e si tratta di una bella svolta da parecchi mesi a questa parte.

Il nuovo HTC One M8, il cui lancio è stato baciato dall’approvazione della critica e del pubblico, i nuovi modelli di fascia media e una certa attenzione per l’igiene nella contabilità hanno contribuito a questo risultato: il profitto si assesta su un modesto totale di 55 milioni di dollari, ma è un gran passo in avanti rispetto allo scorso anno , e anche il fatturato cresce in modo sostanziale raddoppiando rispetto al trimestre precedente. Il marchio di Taiwan non potrà certo rilassarsi e tirare i remi in barca, ma almeno la proverbiale luce in fondo al tunnel è ora visibile .

Luca Annunziata

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Pubblicato il
7 lug 2014
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