Microsoft mostra le prime Connected Car

Microsoft mostra le prime Connected Car

Parlano, ascoltano, navigano su Internet wireless e trovano sempre la giusta rotta. Sono le concept car che Microsoft sogna da anni e che oggi stanno per diventare realtà sulla giovane piattaforma Windows Automotive
Parlano, ascoltano, navigano su Internet wireless e trovano sempre la giusta rotta. Sono le concept car che Microsoft sogna da anni e che oggi stanno per diventare realtà sulla giovane piattaforma Windows Automotive


Las Vegas (USA) – Portano il logo Windows le Connected Concept Car che Microsoft ha mostrato presso il recente CES di Las Vegas. Si tratta di automobili ancora non in produzione che adottano la piattaforma Windows Automotive per fornire funzionalità quali la connettività ad Internet e l’integrazione con i dispositivi mobili.

La tecnologia alla base delle Connected Car consente di accedere alle informazioni dell’auto attraverso vari dispositivi wireless , fra cui telefoni cellulari e PDA: via Bluetooth diventa ad esempio possibile gestire e controllare buona parte dei sistemi elettronici dell’auto, connettersi ad Internet, ascoltare un testo attraverso il sistema di sintesi vocale integrato nel computer di bordo. Oppure essere avvisato, per mezzo del sistema audio, della scadenza di un appuntamento o dell’arrivo di una nuova e-mail.

L’integrazione fra computer di bordo e dispositivi mobili consente anche di ricevere, su di un palmare, gli avvisi diagnostici relativi al funzionamento dell’auto: il guidatore potrà essere così avvertito di eventuali malfunzionamenti o della necessità di effettuare interventi di manutenzione.

Molti strumenti, quali il navigatore satellitare, l’autoradio o il telefono cellurare integrato, possono essere comandati direttamente attraverso la voce: il sistema GPS , che include la tecnologia MapPoint di Microsoft, può ad esempio essere istruito verbalmente per cercare determinati punti d’interesse o per variare il percorso prestabilito alla partenza.

Con le sue Connected Car, Microsoft ha l’opportunità di portare sulle auto non solo la propria tecnologia, ma anche tutta una nuova serie di servizi a pagamento – news, informazioni sul traffico, pagine gialle – offerti attraverso il proprio network MSN con il nome “Autos”.

“La potenza, la flessibilità e l’affidabilità della nostra piattaforma Windows Automotive consente ai produttori di automobili di fornire nuove esperienze di guida ai clienti di oggi”, ha proclamato Dick Brass, dirigente dell’Automotive Business Unit di Microsoft. “Queste Connected Concept Car dimostrano che guidatori e passeggeri possono comunicare in modo fidato e sicuro, ottenere informazioni tempestive e svagarsi anche mentre sono sulla strada”.

Le concept car mostrate da Microsoft al CES erano una Cadillac CTS, una BMW X5 e una Hummer H2: tutte e tre disponevano di un prototipo di computer di bordo chiamato Tbox su cui girava Windows Automotive 4.2 . Questo sistema operativo controlla solo le funzioni di alto livello dell’auto, lasciando quelle mission-critical – come la gestione della centralina elettronica del motore – a software specializzati.

Microsoft, che di recente ha svelato alcune delle sue strategie per il settore automobilistico, afferma che sono già 23 i modelli di auto sul mercato o in dirittura di arrivo ad adottare la propria piattaforma: fra i produttori citati vi sono BMW, Citroën, Clarion, DaimlerChrysler, Fiat, Subaru, Honda, Hyundai, Mitsubishi, NexTech, Toyota e Volvo.

Lanciata inizialmente nel 1998 con il nome di AutoPC, nome poi mutato in CE for Automotive e, infine, nell’attuale Windows Automotive, la piattaforma di Microsoft ha subito l’ultimo più importante aggiornamento la scorsa primavera, con il rilascio della versione Automotive di Windows CE 4.2.

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Pubblicato il
13 gen 2004
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