Oculus, nuovo prototipo per sviluppatori

Oculus, nuovo prototipo per sviluppatori

La prima conferenza per sviluppatori della startup americana porta in dote un nuovo caschetto VR, nuovi demo e servizi. L'obiettivo è titillare gli sviluppatori e preparare a dovere un mercato di virtualità per il debutto consumer
La prima conferenza per sviluppatori della startup americana porta in dote un nuovo caschetto VR, nuovi demo e servizi. L'obiettivo è titillare gli sviluppatori e preparare a dovere un mercato di virtualità per il debutto consumer

Durante il weekend si è svolta la conferenza Oculus Connect , primo evento di Oculus dedicato agli sviluppatori nel corso del quale non sono mancate certo le novità hardware, software e servizi. L’obiettivo, dichiarato, è migliorare ancora la piattaforma per la realtà virtuale in attesa di un debutto presso i consumatori mainstream ancora lontano nel tempo.

Oculus Crescent Bay

Oculus Connect 2014 ha significato prima di tutto l’ avvento di Crescent Bay , nuovo prototipo dell’HMD Rift che si rivolge ancora una volta agli sviluppatori e permette, grazie alle nuove soluzioni integrate, di fornire un’esperienza VR “impossibile da raggiungere” con il prototipo precedente (DK2).

Crescent Bay può quindi contare su una nuova tecnologia di display, un sensore di tracciamento dei movimenti della testa a 360 gradi (contro i 180 gradi della versione precedente), una ergonomia migliorata anche grazie a un peso ridotto e cuffie audio integrate di alta qualità basate su tecnologia (usata sotto licenza) di RealSpace3D.

A mettere in mostra le qualità del nuovo Oculus “Crescente Bay” Rift ha pensato Epic, con il nuovo demo “Showdown” basato su Unreal Engine 4, mentre Unity – uno degli engine più popolari per lo sviluppo di giochi indie – ha annunciato l’arrivo di un add-on gratuito capace di supportare il dispositivo.

L’hardware più avanzato non servirebbe a nulla senza il software, e a Oculus sono consapevoli di questa fondamentale realtà del settore tecnologico al punto da presentare il nuovo servizio Platform : accessibile in VR tramite lo stesso Rift, Platform è uno store telematico da cui poter scaricare app, software e altre esperienze virtuali che, col tempo, dovrà servire agli utenti come porta di accesso alle potenzialità dell’HMD Oculus.

L’entusiasmo è tanto, la volontà di coinvolgere gli sviluppatori pure, ma la strada per una virtualità consumer è ancora lunga: il management di Oculus – John “Doom” Carmack incluso – ha discusso in tal senso di quel che resta ancora da fare durante il panel di Connect, e uno degli elementi mancanti per garantire un’esperienza VR autentica – su cui la società è ovviamente già al lavoro, questa volta senza prototipi – è l’utilizzo di controller fisici adeguati che non sembrino joypad per console.

Quali che siano le difficoltà, il nuovo interesse per la tecnologia VR scatenato dall’impresa di Oculus – una piccola società nata con il crowdfunding, poi divenuta parte integrante del colosso multimiliardario di Facebook – è ben visto da Brett Leonard, il regista del film Il tagliaerbe , e chiama naturalmente a raccolta potenziali concorrenti desiderosi di dire la loro in un nuovo, potenziale mercato di gadget e software VR.
Uno di questi concorrenti, Totem, è alla ricerca di fondi su KickStarter (350mila dollari) per un caschetto superiore (sulla carta) al Rift e disponibile al pubblico entro aprile 2015 al modico prezzo di 549 dollari.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
22 set 2014
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