Power Linux vuole la testa di x86

Power Linux vuole la testa di x86

IBM intende spingere su sviluppo e promozione della piattaforma Power Linux, con cui spera di rivaleggiare, almeno in termini di prezzo, con i sistemi x86
IBM intende spingere su sviluppo e promozione della piattaforma Power Linux, con cui spera di rivaleggiare, almeno in termini di prezzo, con i sistemi x86


New York (USA) – Il 2004 sarà l’anno di Linux su CPU Power. A dirlo è IBM , che dal palco del LinuxWorld Expo ha svelato come l’accoppiata Linux/Power giocherà un ruolo sempre più importante nelle sue strategie.

La piattaforma “Power Linux” offre a IBM l’opportunità di ampliare ulteriormente il business legato a Linux e, nell’ugual tempo, promuovere con più decisione la propria tecnologia hardware a 64 bit come rivale delle architetture a basso costo di Intel e AMD.

Seguendo la sua nuova strategia, IBM ha annunciato la disponibilità di SuSE Linux e Red Hat Linux sui sistemi Power-based della linea pSeries e iSeries, macchine che si vanno ad aggiungere al recente modello di eServer BladeCenter JS20, anch’esso basato su architettura Power, con SuSE Linux preinstallato.

IBM afferma di aver firmato una serie di nuovi contratti con vendor indipendenti interessati a supportare la piattaforma Power Linux, la stessa che, secondo il colosso, sta incontrando l’approvazione di un crescente numero di clienti, dalle piccole organizzazioni non profit alle medie e grandi aziende.

In risposta a questo interesse, Big Blue sta espandendo la sua offerta di software per Power Linux, offerta che si affiancherà alle oltre 300 applicazioni già fornite dalle terze parti.

Sui suoi server pSeries e iSeries IBM offre l’opportunità agli utenti di far girare Linux in modalità nativa oppure in una partizione logica a fianco dei suoi sistemi operativi AIX 5L (pSeries) o OS/400 (iSeries).

Durante il LinuxWorld, Big Blue ha mostrato una versione preliminare di Stinger, nome in codice del suo prossimo database DB2 in grado di girare sull’architettura Power e trarre vantaggio dal nuovo kernel 2.6 di Linux.

Oggi Linux gira, nella stragrande maggioranza dei casi, su processori x86 prodotti da Intel o da AMD. I chip Power trovano impiego in una certa varietà di sistemi non-PC, fra cui server, supercomputer, sistemi di archiviazione, la console da gioco GameCube di Nintendo e i personal computer di Apple.

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Pubblicato il
23 gen 2004
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