Italia, Garante della Privacy contro i furti d'identità

Italia, Garante della Privacy contro i furti d'identità

Via libera alla creazione di un sistema di banche dati integrato per verificare le informazioni fornite dagli utenti nel settore del credito al consumo
Via libera alla creazione di un sistema di banche dati integrato per verificare le informazioni fornite dagli utenti nel settore del credito al consumo

Il Garante per la Privacy italiano ha espresso parere favorevole su due bozze di convenzione relative a sistemi per la prevenzione dalle frodi nel settore del credito al consumo ed in particolare relativamente al fenomeno del furto d’identità.

Le due convenzioni puntano a creare un sistema basato su un archivio centrale informatizzato per permettere la consultazione unica delle banche dati di numerosi enti pubblici (Agenzia delle Entrate, ministero dell’Interno, ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Inps, Inail): esso sarà gestito da Consap Spa su incarico del Ministero dell’Economia e l’obiettivo è quello di scoraggiare fenomeni di sostituzione di persona con falsificazione di documenti, permettendo di verificare l’autenticità dei dati forniti grazie all’incrocio delle informazioni contenute nei diversi registri.

I due strumenti normativi, nel dettaglio , prevedono innanzitutto regole comuni cui devono sottostare le diverse società che ricevono una domanda di finanziamento o altri servizi (banche, intermediari finanziari, imprese di assicurazione e fornitori di servizi di comunicazione elettronica o di altri servizi) per poter accedere a tale sistema centralizzato. Inoltre, regolano l’attività dei cosiddetti aderenti indiretti alle due convenzioni (tra cui i gestori di sistemi di informazioni creditizie e le imprese che offrono servizi assimilabili) che le banche e gli altri operatori possono incaricare come loro intermediari e che devono rispettare le medesime regole e modalità per la verifica dei dati.

Infine, dal momento che si tratta della gestione di informazioni molto delicate, nelle convenzioni sono state previste su indicazione del Garante precise misure per evitare trattamenti illeciti dei dati delle persone che desiderano usufruire del credito al consumo: in particolare tutti i soggetti coinvolti dovranno proteggere i dati con adeguate misure di sicurezza, li potranno conservare solo per il tempo strettamente necessario e potranno utilizzare solo i dati pertinenti e non eccedenti , necessari al perseguimento delle specifiche finalità indicate nel regolamento di attuazione del sistema di prevenzione e nelle specifiche convenzioni inerenti il settore commerciale di appartenenza.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
4 nov 2014
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