Mese nuovo, versione di Google Chrome nuova: il browser semi-libero (basato sul progetto open source Chromium) di Mountain View arriva alla major release 39, e per l’occasione segna il debutto della build a 64bit per sistemi Mac senza possibilità di tornare indietro ai 32bit.
Chrome 39 per Mac supporta quindi solo i sistemi operativi e le CPU Intel con set di istruzioni a 64bit, fatto che secondo la corporation dell’advertising garantisce performance migliori , maggiore sicurezza nell’esecuzione del codice HTML e tempi di avvio ridotti grazie all’eliminazione delle librerie a 32bit dal codice sorgente. Per la stessa ragione anche l’uso della memoria di sistema risulta inferiore.
Obbligatorietà dei 64bit su Mac OS a parte (su Windows sono disponibili sia le versioni a 32 che quelle a 64bit), Chrome 39 include ben 42 bugfix per altrettante vulnerabilità e nuove API per gli sviluppatori di estensioni.
Archiviata la nuova release, il team del browser Google è ovviamente già al lavoro sul codice della successiva: una delle novità già annunciate per Chrome 40 sarà l’ inclusione del nuovo Bookmark Manager , componente aggiuntivo già presentato in passato e ora destinato a essere parte integrante del browser con le sue immagini di anteprima dei siti salvati nei preferiti, l’archiviazione automatica (e “intelligente”) in categorie/cartelle comuni e una funzionalità di ricerca in stile Google.
Alfonso Maruccia