Debian 8, l'OS universale

Debian 8, l'OS universale

Rilasciata l'ultima versione di uno dei sistemi operativi Linux più popolari, una piattaforma che contiene novità importanti ma anche la promessa di sempre, cioè quella di voler essere un OS adatto a tutti. Anche Ubuntu, nel frattempo, si è manifestato con la release Vivid Vervet
Rilasciata l'ultima versione di uno dei sistemi operativi Linux più popolari, una piattaforma che contiene novità importanti ma anche la promessa di sempre, cioè quella di voler essere un OS adatto a tutti. Anche Ubuntu, nel frattempo, si è manifestato con la release Vivid Vervet

Il team Debian ha annunciato l’arrivo della nuova major release dell’omonimo sistema operativo basato su Linux, un lavoro noto anche col nome in codice di “Jessie” e destinato ad accompagnare utenti, programmatori e fan del Pinguino per gli anni a venire.

Debian 8 è il risultato cumulativo di 24 mesi di lavoro, dicono gli sviluppatori, ed è un software a cui viene garantito un periodo di supporto a lungo termine della durata di 5 anni; fra le tante novità importanti, il team Debian sottolinea soprattutto la “promozione” di systemd a sistema di init di default.
L’adozione di systemd permette di ridurre i tempi di avvio dell’OS, dicono gli sviluppatori, di avere i cgroups per i servizi, e di isolare una parte dei suddetti; sysvinit, il sistema di init usato in precedenza, è ancora disponibile per l’uso sul nuovo sistema.

Altre funzionalità di Debian 8 includono il supporto “notevolmente migliorato” per il firmware UEFI, su macchine a 32 e 64-bit, il servizio Debian Code Search per eseguire agilmente ricerche all’interno delle decine di Gigabyte di codice sorgente dell’OS. Il numero di architettura di CPU correntemente supportate dal sistema ammonta a 10 fra PC x86, PowerPC, MIPS, ARM e quant’altro.

Con Debian 8 vengono ovviamente aggiornati un gran numero di componenti software come Apache (2.4.10), LibreOffice (4.3.3), OpenJDK (7u75), Python (2.7.9 e 3.4.2) e altri 43.000 pacchetti, anche se non in tutti i casi si tratta delle ultimissime versioni disponibili.

Non che l’obiettivo di Debian sia di proporre sempre e comunque le ultime tecnologie software, in ogni caso: fra gli OS Linux più popolari, vuole essere una scelta “universale” adatta sia ai PC desktop che ai netbook, ai server ai cluster passando per il cloud, la Internet delle Cose e tutto quanto.

Una delle novità più controverse di Debian 8, vale a dire il succitato framework systemd, è infine parte integrante anche della versione aggiornata di un altro sistema Linux molto popolare: Ubuntu 15.04 . Anche noto come “Vivid Vervet”, è stato rilasciato qualche giorno fa con funzionalità pensate soprattutto per cloud , sviluppatori e virtualizzazione in stile container. Diversamente da Debian, però, con Ubuntu 15.04 systemd è l’unica scelta disponibile e l’utente non ha alternative.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 27 apr 2015
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